La trasmissione “Come sta andando la Germania” su ZDF ha suscitato non poche sorprese tra i telespettatori. La discussione, che avrebbe dovuto includere rappresentanti dei sette partiti rappresentati al Bundestag, ha sollevato interrogativi sulla mancata partecipazione del BSW, la nuova formazione politica fondata e diretta da Sahra Wagenknecht. Questa decisione ha sollevato una serie di polemiche, con il pubblico che chiede spiegazioni sul perché il BSW sia stato escluso dal dibattito.

Secondo quanto riportato, i servizi pubblici avrebbero modificato silenziosamente le regole per escludere il BSW non solo da questa trasmissione, ma anche da altri programmi politici. Una mossa che ha attirato l’attenzione su presunte interferenze nell’equilibrio democratico del dibattito pubblico.

La questione è diventata ancor più controversa considerando che, fino ad ora, la regola era quella di invitare i rappresentanti di tutti i partiti rappresentati al Bundestag a tali trasmissioni. Tuttavia, con il BSW che conta 10 deputati al Bundestag, anche se non costituisce una frazione, ma un gruppo, la sua esclusione ha sollevato domande sul perché altri partiti rappresentati solo come gruppi, come Die Linke, siano stati inclusi mentre il BSW no.

Le spiegazioni fornite dai servizi pubblici non hanno placato le preoccupazioni del pubblico. La modifica delle regole, che ora prevede l’invito solo dei partiti “eletti al Bundestag”, sembra mirare esclusivamente al BSW, escludendo altri partiti che, pur non costituendo una frazione, sono rappresentati al Bundestag attraverso le liste di un altro partito.

La decisione dei servizi pubblici di escludere il BSW non solo da questa trasmissione, ma anche da tutte le future trasmissioni politiche, ha suscitato indignazione tra i sostenitori del BSW e della democrazia. La preoccupazione è che questa esclusione possa danneggiare gravemente il processo democratico, limitando la diversità di opinioni rappresentate nel dibattito pubblico.

Sahra Wagenknecht ha criticato la “cancel culture” di ARD e ZDF: “Cancel culture alla ARD e ZDF perché temono il BSW più dell’AfD e lo escludono da tutti i programmi pre-elettorali per le elezioni europee del 9 giugno? Perché non ci lasciamo emarginare dall’estremismo e possiamo quindi cambiare i rapporti di forza!”.

La situazione èin evoluzione e il pubblico si chiede se questa controversia influenzerà le future trasmissioni politiche e il dibattito pubblico tedesco nel suo complesso

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-cancel_culture_perch_ci_temono_pi_dellafd_sahra_wagenknecht_sullesclusione_di_zdf/45289_54571/#google_vignette

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy