“Stiamo trasmettendo in streaming un genocidio” a Gaza, ha denunciato, ieri, Jeremy Corbyn, deputato britannico ed ex leader del partito laburista in un’intervista a Double Down News.
Corbyn ha ricordato che la guerra di Gaza è “uno dei conflitti più intensi” a cui abbia assistito, dove più di 35.000 persone, tra i quali 15.000 bambini, sono state uccise, senza contare che “molti corpi sono sotto le macerie”.
Riguardo all’obiettivo della campagna militare israeliana, Corbyn ha avvertito che “Israele intende distruggere un intero popolo” e occupare la Striscia di Gaza, in chiara violazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, (ONU), delle sentenze della Corte Penale Internazionale (CPI) e delle Convenzioni di Ginevra.
Inoltre, ha definito una “vergogna” la decisione del governo britannico di continuare a inviare armi a Israele mentre anche gli Stati Uniti, il principale alleato di Israele, hanno minacciato di sospendere alcune forniture di armi se Tel Aviv dovesse attaccare Rafah