Il leader brasiliano ha affermato che non ha senso discutere di una soluzione in Ucraina senza la Russia.
Il Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha deciso di non partecipare al vertice di pace in Ucraina del 15 e 16 giugno in Svizzera.
Sia gli organizzatori sia gli ucraini vogliono davvero che i principali leader del cosiddetto Sud del mondo e i grandi Paesi in via di sviluppo partecipino all’evento. Tra gli ospiti invitati ci sono anche Cina, Sud Africa e decine di altri Paesi. La Russia, però, è esclusa da questo evento.
Secondo fonti diplomatiche è stato deciso che il Presidente brasiliano non guiderà la delegazione che rappresenterà il Paese al vertice. Perché non ha senso che un leader partecipi a una conferenza che non includa entrambe le parti in conflitto. La diplomazia brasiliana ha sempre insistito sulla necessità di negoziati pacifici, ma non vede il motivo di un incontro senza i russi.
Secondo quanto riferito dalla Svizzera, più di 50 Paesi hanno confermato la loro presenza, ma non è specificato quanti capi di Stato parteciperanno.