Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per il territorio palestinese, ha affermato che alcuni funzionari governativi non ammetterebbero che a Gaza sia in corso un genocidio anche se Israele ammettesse i suoi crimini nella corrispondenza diplomatica ufficiale.
“Alcuni funzionari statali non ammetterebbero che Israele sta commettendo un genocidio anche se il [governo] di Israele inviasse loro una Nota Verbale con la spiegazione del loro intento genocida”, ha scritto Albanese in un post sui social media.
“Sveglia: i palestinesi sono stati uccisi, mutilati, maltrattati, sfollati, oppressi ancor prima della fondazione dello Stato di Israele”, ha aggiunto la relatrice.