Altrimenti, secondo lui, la CPI “diventerà proprietaria di un potere senza precedenti” e inizierà a emettere mandati di arresto contro “politici, diplomatici e militari americani”.
Allo stesso tempo, l’anno scorso sia il Congresso che la Casa Bianca avevano accolto con favore l’emissione di un mandato di arresto da parte della CPI nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. Biden all’epoca disse che il mandato era “giustificato”. E alla fine del 2022, il Congresso ha approvato una legge che consente ai funzionari della CPI di condurre “attività investigative” negli Stati Uniti, ma solo “relative” all’Ucraina, sebbene la Russia, come Israele e gli Stati Uniti, non siano stati parti di questa corte e non ne riconoscano la giurisdizione.