Foto di hosny salah da Pixabay

L’ultimo bilancio parla di almeno 70 morti e oltre 300 feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini, quelli arrivati nella sola giornata di ieri all’ospedale di Al-Aqsa. Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich invoca dalla piazza l’invasione del Libano.

Msf: Almeno 70 morti all’ospedale al-Aqsa, situazione “apocalittica”

Sono almeno 70 morti e oltre 300 feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini, quelli arrivati nella sola giornata di ieri all’ospedale di Al-Aqsa, in cui opera di supporto Medici Senza Frontiere (Msf), a causa dei pesanti attacchi israeliani nella cosiddetta Area di Mezzo della Striscia di Gaza.

Karin Huster, responsabile medica di Msf a Gaza, ha diffuso una nota dall’organizzazione in cui ha dichiarato, tra l’altro, che “l’odore di sangue nel pronto soccorso è insopportabile. Ci sono persone stese ovunque, sul pavimento, fuori…I corpi sono stati portati in sacchi di plastica. La situazione è apocalittica”.

Ma la situazione nell’area continua a peggiorare, con la tensione al confine tra Israele e Libano sempre più sull’orlo di un conflitto aperto.

Smotrich chiede a Netanyahu di invadere il Libano

Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich si è rivolto ai suoi concittadini al Muro Occidentale prima di partire per Tel Aviv,  per  una riunione d’emergenza del gabinetto militare israeliano, dopo l’ultimo  attacco di Hezbollah contro una base militare israeliana.

“Signor Primo Ministro, prenda forza dalla folla che è qui e dia l’ordine. Entrare in guerra con Hezbollah, soggiogare, distruggere, spostare la zona di sicurezza dalla Galilea al Libano meridionale. Lasciamo che i nostri eroici guerrieri vincano, restaurino il nostro onore nazionale, orgoglio nazionale e sicurezza, e lasciamo che il popolo eroico ritorni a casa sano e salvo e costruisca le regioni del paese nel sud e nel nord tre, quattro e cinque volte, perché questa è la vera vittoria… [… ] I nostri nemici sanno benissimo che tutto comincia da qui, da questo posto! Questo legame potente e profondo e vivo del popolo d’Israele con la Terra d’Israele inizia qui a Gerusalemme, con il Monte del Tempio, con la storia, con la promessa divina della Torah. Anche noi lo comprendiamo e da questo traiamo fede, determinazione e forza e attraverso questo rafforziamo i combattenti dell’IDF. E distruggeremo tutti i nemici e non torneremo finché non saranno scomparsi!”

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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