La mole di criptovalute Bitcoin scambiati solo nell’ultimo mese sulla borsa statunitense dei fondi d’investimento ETF (Exchange Traded Fund) ha raggiunto il valore di 2,4 miliardi di dollari. Fase che giunge in un periodo in cui la criptovaluta si trova al picco del proprio valore sul mercato, stabilmente sopra i 60mila euro per singolo Bitcoin da oltre tre mesi. E così, quella che a lungo era stata dipinta come una moneta immateriale da cui era meglio stare alla larga e senza nessuna affidabilità finanziaria, ha conquistato ormai anche i grandi speculatori globali. Il maggiore possessore globale di Bitcoin è infatti diventato il fondo d’investimento americano Blackrock, che ha annunciato di averne per il valore di 20 miliardi nel proprio portafoglio, superando così il fondo specializzato in investimenti digitali Grayscale Investments.
Grayscale Investments è il prodotto finanziario di Stamford che dal settembre del 2013 opera nel settore degli investimenti in valute digitali. Con il lancio del GBTC di Grayscale, l’asset manager del Connecticut è diventato sin da subito il più grande fondo al mondo che investe in criptovalute, noto ufficialmente come Grayscale Bitcoin Trust. Come spiegato da Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg Intelligence, gli ETF hanno raccolto circa 2,4 miliardi di dollari di denaro nell’ultimo mese andando a registrare il terzo maggior volume di afflussi netti nell’intero mercato degli ETF. Con la fine di maggio, l’ETF Bitcoin spot IBIT di BlackRock è emerso come il più grande fondo Bitcoin sul mercato, superando GBTC di Grayscale, arrivando a detenere la gestione 291.563 bitcoin per un valore di 20,15 miliardi di dollari. In soli quattro mesi, IBIT di BlackRock ha accumulato un’impressionante montagna di Bitcoin andando quindi a posizionarsi al primo posto dei detentori della più famosa criptovaluta.
Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono di diversi tipi e possono essere venduti in Borsa come qualsiasi altro strumento e godono di una buona flessibilità, permettendo di diversificare il proprio portafoglio e di investire sul lungo periodo, con la certezza di sapere in cosa viene investito il proprio denaro. Gli ETF sono fondi a gestione passiva che tramite la loro composizione riflettono l’andamento del valore di una materia prima o di un indice, tecnicamente indicato come benchmark. Non ci sono gestori che puntano su titoli che si ritengono più convenienti, come avviene nel caso dei fondi comuni a gestione attiva, ma la replica perfetta di quello che avviene in senso generale su un determinato mercato. Gli ETF possono seguire l’andamento degli indici borsistici come anche quello delle materie prime energetiche, come nel caso di gas naturale e petrolio, ma anche di metalli preziosi, terre rare, così come anche di altri tipi di materia prima ad uso industriale.
Nel frattempo, gli emittenti di ETF statunitensi si stanno preparando al lancio degli ETF Spot su Ethereum, in quanto la Securities and Exchange Commission ha approvato di recente la modifica 19b-4 per tali fondi. Le aziende devono ancora ottenere l’approvazione dei loro moduli S-1 da parte dei regolatori per cominciare lo scambio degli ETF su Ethereum ma si prevede che vi sarà un balzo enorme anche per questa criptovaluta. Dunque, secondo gli analisti non vi alcunché di strano sul fatto che BlackRock, il maggior fondo d’investimento al mondo, abbia fatto questa scalata nel mondo delle criptovalute, in particolare su Bitcoin. Ovvero, essendo BlackRock un gigantesco detentore e gestore di capitale da investire, semplicemente sfrutta la sua potenza per accaparrarsi tutto ciò che il mercato e gli investitori credono poter essere fonte di guadagno.
E così, benché Bitcoin, e le criptovalute in generale, sia stato dipinto più di una volta come qualcosa di poco valore, o di “falso”, e quindi dal futuro negativo, ha attirato l’interesse del gigante degli investimenti il quale non ha potuto che mettere i propri tentatoli pure lì, come una piovra che tutto avvolge. Dunque, anche in questo caso, BlackRock, che non è l’unico colosso del settore finanziario che ha puntato sulle criptovalute, si lancia nel fagocitare un settore che appare tutt’altro che dal futuro negativo. In questo modo il Leviatano degli investimenti e della finanza si prende il primo posto anche nel capitale delle criptovalute, seguito da altri come lui, finendo per apparire in ogni dove sul gradino più alto.
[di Michele Manfrin]