Il panorama politico ed economico globale sta cambiando rapidamente e i BRICS si trovano al centro di questa trasformazione. In un’intervista rilasciata al quotidiano russo ‘Izvestia’, il Ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, ha illustrato l’importanza di questo blocco economico e ha discusso le prospettive di espansione e le nuove dinamiche di commercio internazionale.
Espansione dei BRICS
Vieira ha rivelato che i BRICS stanno valutando l’adesione di nuovi membri, un processo che coinvolge circa 30 paesi interessati, tra cui Venezuela, Nigeria e Cuba. Tuttavia, l’espansione sarà graduale e basata su criteri specifici, inclusa la non applicazione di sanzioni unilaterali e il riconoscimento reciproco tra i membri. “Non possiamo accogliere tutti immediatamente”, ha detto Vieira. “Ogni candidatura deve essere approvata all’unanimità dal gruppo”.
L’espansione è vista come un modo per rafforzare il peso economico e politico del gruppo, già significativo con membri come Cina e India, che insieme contano 3 miliardi di abitanti. Vieira ha sottolineato che i BRICS non sono contro nessun paese o blocco occidentale, ma piuttosto mirano a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo tra i membri. “BRICS è una piattaforma per la coordinazione e la discussione di interessi comuni tra i paesi progressisti.”
Commercio in Valute Nazionali
Uno degli argomenti più discussi durante l’ultimo incontro dei BRICS è stato l’uso delle valute nazionali per le transazioni commerciali. Questa iniziativa, sostenuta dal Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, mira a ridurre la dipendenza dal dollaro americano e stabilizzare le economie dei membri. Vieira ha confermato che “i pagamenti tra Brasile e Russia in valute nazionali sono ancora in fase di studio, ma rappresentano una possibilità concreta”.
Vieira ha aggiunto: “Questo meccanismo permetterebbe al Brasile di pagare le importazioni di gas e petrolio dalla Russia in reais, e alla Russia di pagare i prodotti brasiliani, come carne bovina e maiale, in rubli. Questo approccio, già sperimentato in passato con l’Argentina, mira a facilitare il commercio bilaterale e a ridurre l’esposizione alle fluttuazioni valutarie globali”.
Critiche alla Governance Globale
Vieira ha anche espresso critiche alla governance globale, evidenziando l’inefficienza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e delle istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. “Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU è paralizzato. Basta guardare alla situazione a Gaza: non è stato fatto nulla”, ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato la necessità di riforme per rendere queste istituzioni più rappresentative e reattive alle esigenze dei paesi in via di sviluppo.
Vieira ha affermato: “La riforma delle istituzioni finanziarie internazionali è cruciale. La Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione Mondiale del Commercio devono essere ristrutturate per riflettere meglio la realtà economica odierna”.
BRICS e mondo multipolare
L’intervista con Mauro Vieira mette in luce come i BRICS stiano diventando un attore sempre più rilevante sulla scena internazionale, non solo come blocco economico, ma anche come piattaforma per promuovere un ordine mondiale più equo e inclusivo. La possibilità di transazioni in valute nazionali e l’espansione del gruppo segnalano un chiaro spostamento verso una maggiore indipendenza economica e una cooperazione più stretta tra i paesi del Sud globale.
Vieira ha concluso l’intervista con una nota di ottimismo: “Crediamo fermamente che un mondo multipolare sia nell’interesse di tutti. I BRICS continueranno a lavorare per un futuro di cooperazione e sviluppo sostenibile”.