A Otto e mezzo su La7 Massimo Cacciari fa una lunga analisi sugli exploit elettorali delle formazioni di estrema destra nel voto per il parlamento europeo: “Sono cose eclatanti il risultato francese e quello tedesco, vanno valutati da un punto di vista storico e culturale. Sono risultati eccezionali. Tuttavia l’assetto della governance europea resterà più o meno quella, ma si era già spostato, visto che Ursula von der Leyen era già uno spostamento rispetto al precedente asse voluto da Angela Merkel. È uno spostamento a destra che avviene a prescindere dall’affermazione di Le Pen o dell’estrema destra tedesca o in altri paesi o da noi Giorgia Meloni”.
“Dopo di che – prosegue il filosofo ed ex sindaco di Venezia – piano, perché succederà alla Le Pen, ammesso che voglia governare. Succederà una trasformazione simile a quella che abbiamo visto qui in Italia della destra italiana, infatti il rapporto con i gollisti indica quella strada, dalla destra al partito di destra conservatore. Se avessero voluto altrimenti sarebbero stati spazzati via immediatamente. Non può governare una destra sovranista, nazionalista, in un Paese europeo importante”.
La conclusione di Cacciari: “Se le estreme destre vogliono governare nell’occidente americano devono sottostare a determinate regole, diciamolo papale papale. L’occidente è governato da quello che decidono negli Stati Uniti”.