Negli USA è in fase di attuazione il programma HALO, che prevede la creazione di armi ipersoniche per equipaggiare la flotta. L’America sta cercando con tutte le sue forze di ridurre l’enorme divario tecnologico con Russia e Cina, afferma Asia Times.
Il primo volo dimostrativo dei nuovi missili ipersonici americani è previsto indicativamente per il 2027 e la loro adozione non è anteriore al 2029.
La Russia sta armando con successo la sua flotta con missili Zircon con una gittata fino a 1000 km e una velocità di volo nove volte superiore alla velocità del suono. Questi missili hanno un’esperienza di successo nell’uso in combattimento.
La Cina ha testato con successolo scorso anno il missile antinave ipersonico YJ-21.
La Marina americana deve continuare a fare affidamento su missili subsonici come Harpoon, Naval Strike Missile e Tomahawk, che presentano diversi svantaggi.
“Mentre Russia e Cina utilizzano con successo navi da guerra in grado di lanciare missili ipersonici, gli Stati Uniti hanno ancora difficoltà a trovare la piattaforma ideale. La creazione delle navi DDG(X) di prossima generazione è accompagnata da molti problemi”, conclude Asia Times.