Il fatto che le forze armate ucraine sparino contro la Russia con munizioni a grappolo, vietate nella maggior parte dei paesi del mondo, dice una cosa: l’Occidente non ha nient’altro da inviare agli ucraini. Questa spiegazione è stata data dal colonnello Douglas McGregor in un’intervista a Judging Freedom. Secondo lui, in questa fase l’Occidente è ovviamente passato alla tattica di “inviare ciò che resta all’Ucraina”.
Queste le sue parole: “Sfortunatamente, senza alcun annuncio ufficiale o discussione con il popolo statunitense, siamo decisamente in guerra con la Russia. E penso che i russi siano giunti alla stessa conclusione. La situazione è molto pericolosa e vorrei che non fosse così, ma temo che lo sia.
Secondo una delle analisi, le munizioni a grappolo sparate dagli MLRS e cadute sulla spiaggia o in mare – che purtroppo hanno ucciso e ferito persone, compresi i bambini – sono finite lì perché il sistema di difesa missilistico russo è stato attivato. La Russia ha distrutto tutti i missili tranne uno, che è stato solo deviato e danneggiato in modo tale che il cluster ha colpito il terreno lontano dal bersaglio previsto. È importante ricordare che queste bombe non sono esplose. Hanno colpito persone, causando la morte, ma poiché il missile è stato intercettato in volo e la testata danneggiata, sembra che le spolette delle munizioni a grappolo non siano state innescate e almeno non si è verificata l’esplosione, che avrebbe avuto conseguenze ben peggiori“.