All’inizio di aprile, lo Zimbabwe ha introdotto una nuova valuta chiamata Zimbabwe Gold (ZiG). Il suo valore è interamente sostenuto da riserve tangibili di metalli preziosi, principalmente oro, e da valute estere.

La nuova moneta dello Zimbabwe – lo Zimbabwe Gold (ZiG) – diventerà l’unico mezzo di pagamento del Paese nei prossimi due anni e sostituirà il dollaro statunitense dal sistema monetario nazionale, secondo le intenzioni del governo.

In una dichiarazione risoluta, il Presidente Emmerson Mnangagwa ha affermato il fermo impegno dello Zimbabwe per la de-dollarizzazione, sottolineando la necessità di autosufficienza economica e la protezione degli interessi nazionali. Parlando in occasione della messa in funzione di un impianto di lavorazione di succhi di frutta e acqua a Mutare, il Presidente Mnangagwa ha delineato l’approccio graduale verso la de-dollarizzazione, sottolineando al contempo l’importanza della nuova valuta Zimbabwe Gold (ZiG) nel raggiungimento della stabilità economica e della prosperità della nazione africana.

“Tra due anni, in effetti, due anni sono troppo lontani, ma arriverà un momento in cui la nostra moneta ZiG sarà completamente penetrata nel mercato, allora darò una direttiva che il Paese utilizzerà solo la ZiG”, ha proclamato con convinzione il Presidente Mnangagwa. Ha inoltre sottolineato che il dollaro statunitense, di conseguenza non sarà più utilizzato per le transazioni all’interno del Paese.

Pur riconoscendo l’uso temporaneo di dollari per spettacoli e intrattenimenti, il Presidente ha assicurato alla nazione che entro soli due mesi questi token in dollari saranno sostituiti dallo ZiG, consolidandone la posizione di valuta ufficiale dello Zimbabwe. Allineandosi ai sentimenti di nazionalismo economico, il Presidente Mnangagwa ha affermato: “Ecco perché ora abbiamo la moneta d’oro dello Zimbabwe (ZiG), che è la nostra valuta, una valuta che stiamo promuovendo. Stiamo spingendo la nostra moneta”.

Il Presidente Mnangagwa ha esortato i cittadini dello Zimbabwe ad avere fiducia nella loro moneta locale, sottolineando l’insostenibilità di affidarsi a una moneta appartenente a Paesi con atteggiamenti ostili nei confronti dello Zimbabwe. Richiamando l’attenzione sui potenziali rischi associati alla continua dipendenza dalle valute estere, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare gli interessi della nazione di fronte alle avversità.

“A Biden non piacciamo, ma a voi piacciono i soldi del suo Paese, funziona così? Quindi, come Zanu PF, non possiamo continuare a usare e fare affidamento su una moneta che appartiene a persone che non ci piacciono, perché un giorno cercheranno di ostacolare i nostri sforzi, e allora non avremo più una gamba su cui reggerci”, ha ammonito il Presidente Mnangagwa, invocando la necessità di autosufficienza e resilienza.

Celebrando l’inaugurazione dell’impianto di lavorazione dell’acqua e dei succhi di frutta, il Presidente Mnangagwa ha elogiato gli sforzi di collaborazione dei cittadini dello Zimbabwe per raggiungere traguardi notevoli. L’impianto, destinato a produrre 16.000 litri di succo di frutta al giorno, è una testimonianza del potenziale insito nelle risorse dello Zimbabwe e della forza dell’unità del suo popolo secondo il governo del paese africano.

“L’impianto che stiamo mettendo in funzione oggi è una dimostrazione di ciò che i cittadini dello Zimbabwe possono ottenere quando uniamo le nostre mani e le nostre menti”, ha riconosciuto con orgoglio il Presidente Mnangagwa. Ha inoltre sottolineato l’importanza di sostenere i beni prodotti localmente, incoraggiando gli zimbabwani ad abbracciare e promuovere i propri marchi rispetto alle alternative importate.

Mentre il Paese si prepara a ospitare il prossimo vertice della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale (SADC), il Presidente Mnangagwa ha sottolineato l’opportunità di presentare le soluzioni e i prodotti locali dello Zimbabwe. Il succo di baobab, tra gli altri prodotti locali di qualità, sarà al centro della scena, offrendo agli alti dirigenti in visita un assaggio del ricco patrimonio culturale e del potenziale economico dello Zimbabwe.

“La settimana dell’industrializzazione offrirà alle parti interessate una piattaforma per condividere opportunità, idee ed esperienze per promuovere l’industrializzazione e la trasformazione economica nella regione SADC, attraverso l’innovazione”, ha spiegato il Presidente Mnangagwa. Inoltre ha sottolineato il ruolo dei poli di innovazione e dei parchi industriali nella modernizzazione e nell’industrializzazione dello Zimbabwe, sottolineando l’importanza dello sforzo collettivo e dell’unità per raggiungere la crescita economica e lo sviluppo.

La visione del Presidente Mnangagwa per lo Zimbabwe comprende non solo il processo di de-dollarizzazione, ma anche una strategia completa per il potenziamento degli studi e delle istituzioni di istruzione superiore. Ha sottolineato la creazione della National Venture Capital Company, progettata per sostenere l’innovazione e la modernizzazione, incoraggiando al contempo la collaborazione tra il settore privato e gli istituti di istruzione superiore.

Tornando alla nuova valuta, ZiG è sostenuto da 100 tonnellate d’oro e dalle riserve valutarie del governo, pari a 100 milioni di dollari. Al momento del lancio, il tasso di cambio dello ZiG era stato fissato a 13,56 dollari d’oro dello Zimbabwe per dollaro USA. Da allora, tuttavia, lo ZiG si è deprezzato dell’1,5% rispetto al dollaro USA. All’inizio delle contrattazioni, il 5 luglio, 1 dollaro veniva scambiato con 13,76 ZiG sul mercato finanziario dello Zimbabwe.

È interessante notare che nell’estate del 20È interessante notare che nell’estate del 2019 il governo dello Zimbabwe ha vietato la circolazione di dollari USA nel Paese. Tuttavia, nove mesi dopo, il divieto è stato revocato.

A metà maggio, i media occidentali hanno riferito, citando una nota del governo, che il Paese imporrà sanzioni alle imprese che non utilizzano il tasso ufficiale della nuova valuta per sostenere lo ZiG.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lo_zimbabwe_sar_completamente_libero_dal_dollaro_usa_entro_la_met_del_2026/45289_55593/#google_vignette

Di Red

„Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire.“ — Thomas Sankara

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