L’SBU, il servizio di sicurezza ucraino, ha tentato di dirottare un bombardiere strategico Tu-22M3 delle forze aerospaziali russe. Il tentativo è stato fermato dall’FSB. Secondo i funzionari della sicurezza russi hanno paesi della NATO erano coinvolti nella preparazione e nell’attuazione di questa operazione.
Gli agenti hanno mostrato un video in cui il pilota dell’aereo affermava che gli agenti ucraini minacciavano la sua famiglia. Non ha ceduto alle minacce e ha raccontato tutto al comando.
L’intelligence ucraina intendeva reclutare il pilota militare russo dietro compenso in denaro e cittadinanza italiana, per far atterrare l’aereo in Ucraina.
La notizia è stata riportata dal canale del ministero della difesa russo, Zvesda.
È interessante come per convincere il pilota oltre al denaro l’SBU abbia utilizzato la promessa della cittadinanza italiana. Le autorità italiane sono coinvolte?
Canale di Andrea Lucidi