L’SBU, il servizio di sicurezza ucraino, ha tentato di dirottare un bombardiere strategico Tu-22M3 delle forze aerospaziali russe. Il tentativo è stato fermato dall’FSB. Secondo i funzionari della sicurezza russi hanno paesi della NATO erano coinvolti nella preparazione e nell’attuazione di questa operazione.

Gli agenti hanno mostrato un video in cui il pilota dell’aereo affermava che gli agenti ucraini minacciavano la sua famiglia. Non ha ceduto alle minacce e ha raccontato tutto al comando.

L’intelligence ucraina intendeva reclutare il pilota militare russo dietro compenso in denaro e cittadinanza italiana, per far atterrare l’aereo in Ucraina.

La notizia è stata riportata dal canale del ministero della difesa russo, Zvesda.

È interessante come per convincere il pilota oltre al denaro l’SBU abbia utilizzato la promessa della cittadinanza italiana. Le autorità italiane sono coinvolte?

Canale di Andrea Lucidi

https://t.me/Andrea_lucidi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: