Censura e social media. Elon Musk accusa la Commissione UE di un gravissimo tentativo di corruzione

La nuova famigerata legge europea sui servizi digitali (Dsa) sta portando allo scontro aperto con il social network di Elon Musk: X.

Secondo il parere preliminare di Bruxelles, X violerebbe la legislazione europea e rischia “pesanti multe e l’obbligo di attuare significative modifiche”, ha dichiarato oggi il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton.

Non si è affatto attendere la risposta del miliardario statunitense contro Bruxelles. Rispondendo al Commissario UE per l’Età digitale e la Concorrenza che presentava il parere preliminare – “a nostro avviso non è conforme alla DSA in aree chiave di trasparenza” – Elon Musk ha dichiarato: “La Commissione Europea ha offerto un accordo segreto illegale: se avessimo censurato silenziosamente i discorsi senza dirlo a nessuno, non ci avrebbero multato. Le altre piattaforme hanno accettato l’accordo. X no.”

Si tratta di dichiarazioni gravissime che lasciano intendere un chiaro tentativo di corruzione da parte di Bruxelles nel limitare la libertà di pensiero (che altri social per Musk avrebbero accettato). I partiti italiani parlino ora o taccino per sempre

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-censura_e_social_media_elon_musk_accusa_la_commissione_ue_di_un_gravissimo_tentativo_di_corruzione/82_55730/#google_vignette

Di Red

„Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire.“ — Thomas Sankara

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