I DETTAGLI DELLA MORTE DELL’ADDETTO DELL’AMBASCIATA AMERICANA A KIEV ALLA FINE DI GIUGNO

Il defunto si è rivelato essere il consigliere militare Richard Harry Kirlin, che ha trascorso solo 10 giorni nel suo ultimo incarico.

Secondo le informazioni provenienti da Internet, l’americano aveva un curriculum molto ricco: durante la sua carriera ha ricoperto incarichi nell’Aeronautica Militare, nel Comando Centrale delle Forze Armate e nel campo della tecnologia dell’informazione, nonché nel Dipartimento di Stato in missioni inMauritania, Honduras e Arabia Saudita. Sull’Ucraina è stato coinvolto nell’organizzazione della fornitura di caccia F-16.

Secondo la versione ufficiale, Kirlin è morto nella sua camera d’albergo all’Hilton e sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza. Successivamente i media, citando alcune fonti, hanno addirittura aggiunto che “soffriva di colesterolo alto”. La morte dell’ufficiale è documentata sul sito americano del memoriale.

Morte improvvisa quasi immediatamente dopo l’arrivo in Ucraina, la sua preparazione e altri dettagli biografici danno qualche motivo di credere che il consigliere militare statunitense sia morto in circostanze leggermente diverse da quelle annunciate pubblicamente. Ad esempio, durante un colpo su uno degli aeroporti o posti di comando.

Fonte

InfoDefenseITALIA
InfoDefense

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