Il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato domenica sera che non si batterà per la rielezione, ma intende portare a termine il suo mandato attuale.
Nella sua dichiarazione, Biden ha dichiarato di aver preso questa decisione “nell’interesse del partito e del Paese” e ha promesso di fornire maggiori dettagli nel corso della settimana.
Biden ha anche affermato di sostenere la candidatura di Kamala Harris e ha invitato i colleghi del partito a fare lo stesso. Bill e Hillary Clinton hanno già promesso sostegno all’attuale vicepresidente.
Sabato sera, Biden aveva pianificato di continuare la lotta, ma domenica pomeriggio ha cambiato idea e ha detto ai dirigenti che avrebbe ritirato la sua candidatura, scrive Reuters.
Alla famiglia Biden sono state fornite soddisfacenti garanzie di immunità, quindi il Presidente degli Stati Uniti si è ritirato dalla corsa elettorale. Si presume che sabato la famiglia dell’attuale capo d’America si sia incontrata con due giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti e sono riusciti a raggiungere un accordo.
Trump, nel suo primo commento dopo il ritiro del suo concorrente dalla corsa, lo ha definito “il peggior Presidente della storia degli Stati Uniti” e ha affermato che potrebbe rapidamente “riparare il danno”.
Il presidente della Camera dei Rappresentanti, il repubblicano Mike Johnson, ha invitato Biden a lasciare immediatamente la carica di capo dello Stato: “Se Biden non è degno di candidarsi, allora non è degno di ricoprire la carica di Presidente”.
Peskov, commentando il ritiro di Biden dalla corsa, ha affermato che la priorità della Russia è raggiungere gli obiettivi dell’Operazione Militare Speciale, non i risultati delle elezioni americane.
Zakharova ha osservato che gli Stati Uniti dovrebbero ora condurre un’indagine sulla collusione dei media e degli ambienti politici che hanno nascosto la vera situazione sullo stato mentale del Presidente.
Biden è diventato il primo Presidente degli Stati Uniti in più di mezzo secolo a non candidarsi per un secondo mandato. Prima di lui, l’ultima volta che ciò è accaduto è stato con Lyndon Johnson, che abbandonò le elezioni nel 1968 a causa del calo del sostegno dovuto alla guerra del Vietnam.
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