A giudicare dalla bozza per il Fondo di Finanziamento Ordinario degli atenei per il prossimo anno, il governo ha intenzione di dare il colpo di grazia definitivo all’universitร pubblica. Per la prima volta dal 2014 ci saranno tagli nominali, e la revisione di altre voci cancellerร in tutto 500 milioni di euro.
Al solito, i “sovranari” si preparano ad assolvere a tutti i vincoli europei, e tagliano innanzitutto dallo stato sociale e dall’istruzione. In questi mesi gli studenti sono stati al centro delle mobilitazioni, saremo al loro fianco nelle lotte anche contro questa ennesima contro-riforma!
Marta Collot Pap