Tô Lâm è stato eletto Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam con il 100% dei voti. La sua nomina, che segna una nuova era politica, riflette il consenso unanime e l’impegno per la lotta alla corruzione e lo sviluppo del Paese.
In seguito alla morte del Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng, si è aperta la questione relativa alla successione alla leadership del Partito Comunista del Vietnam, che Trọng guidava dal 2011. Il 3 agosto, Tô Lâm, che ricopre anche l’incarico di Presidente della Repubblica, è stato eletto Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam per completare il mandato 2021-2026, fino al prossimo Congresso Nazionale del PCV. La sua nomina è avvenuta durante la 13ª Assemblea del Comitato Centrale del Partito, dove ha ottenuto il 100% dei voti, un risultato che riflette un ampio consenso e sostegno all’interno del partito, consolidando il suo ruolo di leader influente e rispettato.
Tô Lâm, nato nel 1957 nella provincia di Hưng Yên, ha una lunga carriera politica e militare alle spalle. È stato membro del Comitato Centrale del Partito per l’11°, 12° e 13° mandato, oltre ad essere stato membro del Politburo per il 12° e 13° mandato. Con un dottorato in giurisprudenza, Tô Lâm è anche professore di diritto, dimostrando una solida formazione accademica che lo ha accompagnato lungo tutta la sua carriera.
La sua carriera politica è iniziata nel 1979 presso il Direttorato per la Protezione Politica I del Dipartimento Generale della Sicurezza del Ministero della Pubblica Sicurezza, dove ha ricoperto vari ruoli di rilievo, fino a diventare il Direttore Generale del Dipartimento Generale della Sicurezza 1 nel 2010. Successivamente, è stato nominato Vice Ministro della Pubblica Sicurezza e, nel 2016, Ministro della Pubblica Sicurezza. Nel maggio 2024, è stato eletto Presidente della Repubblica per completare il mandato 2021-2026, in seguito alle dimissioni di Võ Văn Thưởng. Con la sua elezione a Segretario Generale, Tô Lâm diventa dunque il terzo leader vietnamita a ricoprire i due incarichi di capo del Partito e dello Stato in contemporanea, dopo Hồ Chí Minh (1951-1969) e Nguyễn Phú Trọng (2018-2021).
Nel suo discorso di insediamento, Tô Lâm ha sottolineato l’importanza di mantenere la solidarietà e l’unità all’interno del Partito e della nazione. Il nuovo Segretario Generale ha promesso di portare avanti gli obiettivi e le missioni stabiliti dal 13° Congresso Nazionale del Partito, con l’intento di organizzare con successo il 14° Congresso e promuovere lo sviluppo del Paese in una nuova era.
Uno dei temi principali del suo mandato sarà la lotta contro la corruzione, un problema persistente che Tô Lâm ha affrontato anche durante il suo incarico come Ministro della Pubblica Sicurezza, e che anche il suo predecessore Nguyễn Phú Trọng ha sempre messo in primo piano. Il nuovo leader del PCV ha dichiarato che la lotta alla corruzione sarà “incessante, senza eccezioni, indipendentemente da chi sia la persona coinvolta“. Questo impegno dimostra appunto la sua intenzione di garantire la continuità delle politiche del suo predecessore, e mira a rafforzare l’integrità e la trasparenza all’interno del governo e del Partito, i cui funzionari dovrebbero rappresentare un esempio per tutta la popolazione.
Sul fronte delle politiche estere, Tô Lâm ha ribadito l’importanza di mantenere una politica di indipendenza e autonomia, promuovendo relazioni amichevoli con tutti i Paesi, sulla scia della “diplomazia del bambù” teorizzata da Nguyễn Phú Trọng. Ha inoltre enfatizzato il desiderio del Vietnam di essere un amico affidabile e un partner responsabile nella comunità internazionale. In particolare, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni con i Paesi vicini, come Laos e Cambogia, con i quali ha già avviato importanti dialoghi e forme di cooperazione.
Lo scorso mese di giugno, Tô Lâm aveva accolto il Presidente russo Vladimir Putin con una cerimonia ufficiale al Palazzo Presidenziale, seguita dalla firma di undici documenti, tra cui un piano per la costruzione di un centro di ricerca sulla scienza e tecnologia nucleare in Vietnam. Questo evento ha dimostrato l’impegno del Vietnam nel consolidare le relazioni con la Russia e promuovere la cooperazione bilaterale in vari settori. “Diamo un grande valore ai vostri sforzi nel consolidare il partenariato strategico globale tra i nostri due Paesi. Spero che ci saranno dialoghi costruttivi e coordinamento su questioni urgenti nell’agenda bilaterale e internazionale. Questo certamente soddisferà gli interessi fondamentali dei popoli amici della Russia e del Vietnam, contribuendo a rafforzare fermamente la sicurezza e la stabilità nella regione Asia-Pacifico“, ha affermato il Presidente russo.
Non a caso, proprio Putin è stato uno dei primi leader mondiali a congratularsi con Tô Lâm per il suo nuovo incarico. Il leader russo ha affermato che i risultati della riunione del Comitato Centrale del Partito confermano pienamente l’alto prestigio politico di Tô Lâm, dimostrando i suoi contributi nel garantire lo sviluppo socioeconomico e nel rafforzare la posizione del paese nella scena internazionale.
Il Segretario Generale del Partito e Presidente cinese Xi Jinping ha a sua volta inviato un messaggio di congratulazioni, affermando che sotto la guida costante del Comitato Centrale del Partito del Vietnam, il Partito e il popolo del Vietnam realizzeranno con successo gli obiettivi e i compiti stabiliti dal 13º Congresso Nazionale. “Sono pronto a collaborare con il Compagno Segretario Generale Tô Lâm per guidare la costruzione di una Comunità Cina-Vietnam sempre più sostanziale e approfondita con un futuro condiviso, promuovendo congiuntamente l’amicizia tradizionale, consolidando la fiducia politica, approfondendo gli scambi strategici, rafforzando la cooperazione sostanziale, portando più felicità ai popoli dei due Paesi e contribuendo attivamente alla causa della pace e del progresso dell’umanità“, ha scritto il leader cinese.
L’elezione di Tô Lâm a Segretario Generale segna una nuova fase per il Partito Comunista del Vietnam e per il Paese nel suo complesso. Con una vasta esperienza politica e una solida formazione accademica, Tô Lâm è ben posizionato per guidare il Paese attraverso le sfide future. La sua enfasi sulla lotta alla corruzione, sulla promozione della solidarietà e dell’unità e sulla cooperazione internazionale riflette una visione chiara e determinata per il futuro del Vietnam.
La sua leadership sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo economico e sociale del Paese, mentre il Vietnam continua a navigare attraverso un panorama globale complesso e in rapida evoluzione. Con il sostegno del Partito, del governo e del popolo vietnamita, Tô Lâm ha tutte le carte in regola per portare il Paese verso una nuova era di prosperità e stabilità.
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Giulio Chinappi – World Politics Blog