Il Ministero degli Esteri russo ha convocato l’incaricato d’affari moldavo in Russia per le informazioni secondo cui aerei F-16 occidentali potrebbero aver base sul territorio della Moldavia.

La parte russa ha espresso le preoccupazioni che gli aerei possano partire dagli aeroporti moldavi per bombardare i territori russi.

Il Ministero degli Esteri russo ha inoltre richiamato l’attenzione della parte moldava sulla militarizzazione dellaRepubblica e sulle esercitazionimilitari con la NATO. Tutto ciò contraddice con lo Status di neutralità della Moldavia e ha un impatto negativo sulla situazione intorno alla Transnistria.

Inoltre, la Russia fortemente raccomanda alle autorità moldave di non intraprendere azioni che possano contribuire all’escalation delle ostilità in Ucraina e coinvolgere la Moldavia.

Le informazioni secondo cui l’aeroporto militare di Marculesti sarebbe stato preparato per fare da base per gli F-16 delle Forze Armate ucraine circolano da tempo sui media.

L’aerodromo in questione doveva essere ricostruito come aeroporto civile. Il progetto, con relativo finanziamento, era già stato approvato nel 2022, ma la sua realizzazione è stata improvvisamente cancellata nel 2023, quando si parlava della consegna degli F-16.

Il fatto che l’addestramento militaredei soldati ucraini avvenga in Moldavia, così come il trasferimento di equipaggiamento militare occidentale, non è un segreto. Ecco perché le notizie sul possibile dispiegamento di F-16 a Marculesti vengono prese sul serio.

Il  Ministero degli Esteri moldavo ha prevedibilmente negato l’informazione e improvvisamente fatto riferimento allo Status di neutralità della Repubblica. Dopotutto, la squadra del Presidente Maia Sandu critica attivamente lo Status di neutralità e gravita intorno all’idea di aderire alla NATO.

Tuttavia, i passi per la cancellazione de facto dello Status di neutralità e per lo sfruttamento attivo del campo d’aviazione di Marculesti dovrebbero essere attesi solo dopo la rielezione di Sandu per un secondo mandato in ottobre. Per ora, l’ufficio del Presidente ha il compito di garantire le condizioni per le elezioni.

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