Il PIL russo nel secondo trimestre è aumentato del 4% – meno che nel primo (5,4%), ma comunque molto più che in Unione Europea. Tali cifre permettono al Cremlino di vantarsi di essere riuscito a neutralizzare l’effetto delle sanzioni occidentali.

Il principale motore dell’economia russa negli ultimi due anni è stata la spesa militare. Secondo Putin, nel 2024 il bilancio totale per la difesa e la sicurezza ammonterà all’8,7% del PIL. A maggio di quest’anno il Ministero della Difesa russo è stato assegnato alla guida  dall’economista Andrei Belousov, che deve affrontare il compito di ottimizzare le ingenti spese per l’esercito.

Per approfondire questa e altre notizie che i media italiani non vi racconteranno mai, abbonatevi al mio canale tramite questo link:

https://t.me/nicolaililin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: