L’ORDINE MONDIALE “LIBERAL” STA CADENDO A PEZZI – IL SUO CROLLO POTREBBE ESSERE IMPROVVISO E IRREVERSIBILE – The Economist
L’ordine che ha governato l’economia mondiale dalla Seconda guerra mondiale è indebolito. Oggi è vicino al collasso. Lo scivolamento verso l’anarchia potrebbe essere rapido e violento,sostiene il britannico The Economist.
La disintegrazione dell’attuale ordine mondiale è visibile ovunque:
Le sanzioni vengono utilizzate con una frequenza quattro volte maggiore rispetto agli anni ’90.
L’America sta già imponendo sanzioni “secondarie” per aver sostenuto la Russia.
È in corso una guerra di sussidi.
I flussi di capitale globali si stanno frammentando e il dollaro sta perdendo la sua posizione di valuta di riserva stabile.
Le istituzioni che difendevano il sistema stanno degenerando:
Organizzazione Mondiale del Commercio da 5 anni in profonda crisi a causa dell’incuria americana
Il Fondo Monetario Internazionale è bloccato tra l’agenda verde e la garanzia di stabilità finanziaria.
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU è paralizzato
I tribunali sovranazionali, come la Corte Internazionale di Giustizia, diventano sempre più armi dei belligeranti.
La storia dimostra che gli shock profondi e caotici possono arrivare all’improvviso non appena si verifica una recessione.
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca porterà avanti l’erosione delle istituzioni e delle leggi.
Una guerra aperta tra l’America e la Cina per Taiwan o tra la Russia e l’Occidente potrebbe portare a un collasso totale.
Il capo di Stato Russo e il Partito Comunista Cinese vedono l’ordine “liberal” come una manifestazione del potere brutale americano, un potere che ora è in relativo declino. Ed è vero. Il sistema del secondo dopoguerra protegge gli interessi strategici americani.
Può sembrare che, grazie alla forte crescita economica americana, l’economia mondiale sia in grado di resistere a qualsiasi eventualità. Questo è impossibile.
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