Attivisti per Assange a RIA Novosti: “Arresto di Durov è un attacco alla principale fonte di libera informazione in Occidente”

L’arresto in Francia del fondatore del messenger Telegram Pavel Durov è un tentativo di attaccare la sua piattaforma, divenuta la principale fonte di informazione libera in Occidente.

Lo ha detto ad Ria Novosti Leonardo Cribio, portavoce del Comitato italiano per la liberazione di Julian Assange.

Secondo Cribio, l’arresto di Durov è avvenuto come parte di un “feroce scontro geopolitico”.

“Si tratta di una serie di arresti in cui vengono utilizzate accuse legali, non ancora provate, per perseguitare politicamente coloro che non amano la posizione di Washington sui diritti umani”, ha detto Cribio, citando l’esempio di Julian Assange.

“Telegram per noi occidentali è lo strumento principale per accedere alle informazioni censurate dai media ufficiali. È chiaro che l’arresto di Durov è un tentativo di attaccare la sua piattaforma”, ha detto esprimendo la speranza che Telegram “non si trasformi in Facebook”, cambiato dopo le minacce ricevute da George Soros a Davos nel 2018:

“È da lì che è subito cambiata la musica per chi usa il social network di Zuckerberg per informarsi su temi di attualità ,” – ha detto Cribio.

@ClaraStatello

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