La Turchia ha chiesto di entrare a far parte dei BRICS, riferisce Bloomberg, citando fonti a conoscenza della situazione.
Secondo l’agenzia, Ankara sta cercando di rafforzare la sua influenza globale e di creare nuovi legami al di là dei suoi tradizionali alleati occidentali. Secondo le fonti, la visione dell’amministrazione del presidente Recep Tayyip Erdogan è che “il centro di gravità geopolitico si sta allontanando dalle economie sviluppate”.
La richiesta della Turchia sarebbe stata inviata mesi fa a causa della mancanza di progressi nell’adesione del Paese all’Unione Europea. Inoltre, le fonti hanno osservato che l’interesse per i BRICS è il risultato dei disaccordi di Ankara con diversi Paesi della NATO per la sua stretta relazione con la Russia dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.
Secondo le fonti, l’allargamento dei BRICS potrebbe essere discusso durante il vertice che si terrà a Kazan, in Russia, a ottobre. Malesia, Thailandia e Azerbaigian sono tra i Paesi che desiderano aderire.
Inizialmente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, il blocco ha accettato nuovi membri il 1° gennaio, quando si sono aggiunti Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.