La decisione di Alexandre de Moraes, ministro del Supremo tribunale federale (Stf) del Brasile, di bloccare in tutto il paese le attività di X, ex Twitter, è diventata operativa. La misura di sospensione è arrivata nella tarda serata di venerdì dopo che Elon Musk si era rifiutato di nominare un rappresentante legale di X per il Brasile. Gli utenti dei principali operatori di internet e di telefonia mobile non hanno più l’accesso al social network.
Brasile contro X di Elon Musk
– Pierluigi Fagan*
La Corte Suprema del Brasile ha ordinato l’oscuramento del network X (ex-Twitter) di Elon Musk in quanto “terra senza legge”.
X si è rifiutata di notificare il rappresentante legale del network in Brasile, come tale rifiuta di esser identificato come entità giuridica responsabile dei contenuti che veicola. Esattamente come Telegram.
La disposizione brasiliana equipara l’on line all’off line, sono “terre” ovvero spazi concreti e non si danno spazi senza leggi. Quando non si tratta di X ma di Telegram, vedo che molti non accettano il principio in nome della “libertà”, affiliandosi così a posizioni anarco-liberali.
Le stesse su cui specula Musk. J.C. de Martin sul manifesto dell’altro giorno, richiamava l’attenzione su questa discussione giuridica che è quindi eminentemente politica.
Naturalmente c’è una nuvola di questioni connesse a questi problemi e sappiamo cosa di altro c’è dietro il fermo di Durov come possiamo immaginare ci sia dietro le attenzioni che di recente Musk riserva a questioni sudamericane (Maduro per il momento) che hanno allertato i brasiliani.
Tuttavia, alla base, c’è da decidere se questi mondi hanno o non hanno lo stesso ordine giuridico del mondo normale. Personalmente, non vedo perché non dovrebbero avercelo. La terra senza legge è il regno di Trasimaco ove vige il diritto del più forte e non è un posto in cui vorrei vivere.
* Da Pierluigi Fagan-Complessità
https://www.kulturjam.it/news/brasile-contro-x-di-elon-musk-terra-senza-legge
