Il vertice 2024 del Forum sulla Cooperazione Cina-Africa a Pechino rappresenta un’importante opportunità per rafforzare i legami tra Cina e Africa, promuovendo lo sviluppo comune e offrendo una risposta alle sfide globali attraverso una cooperazione Sud-Sud esemplare e significativa. Di seguito la traduzione dell’articolo del Global Times.

Diversi leader nazionali di Paesi africani sono arrivati a Pechino per partecipare al prossimo Vertice del Forum sulla Cooperazione Cina-Africa 2024 (FOCAC) che si terrà a Pechino da mercoledì a venerdì. Secondo analisti sia cinesi che africani, l’evento infonderà nuovo e necessario impulso alla ripresa economica globale e rappresenterà un esempio di cooperazione Sud-Sud.

Secondo l’Agenzia di stampa Xinhua, tra sabato sera e domenica, leader come il presidente dello Zambia Hakainde Hichilema, il presidente del Sudan del Sud Salva Kiir, il presidente dell’Eritrea Isaias Afwerki, il presidente della Nigeria Bola Tinubu, il presidente delle Comore Azali Assoumani e il presidente transitorio del Mali Assimi Goïta sono già arrivati a Pechino per partecipare al FOCAC. Gli esperti hanno dichiarato che il Vertice del FOCAC 2024 sarà un grande evento diplomatico che non solo riunirà i leader cinesi e africani e i rappresentanti delle organizzazioni regionali e internazionali pertinenti, ma anche dirigenti d’azienda, studiosi e giovani provenienti sia dalla Cina che dal continente per promuovere una cooperazione di alta qualità all’interno del Sud globale, e ciò avrà un grande significato per un mondo che sta vivendo cambiamenti e turbolenze profonde.

In un briefing per i media cinesi e stranieri sul Vertice del FOCAC 2024, il 23 agosto, il vice ministro degli Esteri cinese Chen Xiaodong ha dichiarato che “i leader di Cina e Africa discuteranno delle principali strategie di cooperazione, esploreranno insieme piani di cooperazione e rafforzeranno gli scambi sulla governance statale, fornendo una guida importante per lo sviluppo del Forum nella prossima fase“.

Chen ha detto che il Vertice introdurrà una serie di nuove iniziative di cooperazione per approfondire la comprensione reciproca, il rispetto e l’affinità tra i popoli di Cina e Africa, affinché l’amicizia Cina-Africa si tramandi di generazione in generazione e il fiore dell’amicizia Cina-Africa fiorisca con rinnovato splendore. Secondo informazioni pubbliche, i membri africani del FOCAC includono 53 Paesi africani che hanno stabilito relazioni diplomatiche con la Cina e la Commissione dell’Unione Africana.

He Wenping, direttore dell’Istituto di Studi sull’Asia Occidentale e l’Africa presso l’Accademia Cinese delle Scienze Sociali, ha affermato che il vertice FOCAC di quest’anno eleverà la cooperazione Cina-Africa a nuovi livelli: “È probabile che vedremo la Cina e i Paesi africani rafforzare la cooperazione in nuovi settori come l’economia digitale e lo sviluppo verde basandosi sulle infrastrutture esistenti“.

Li Haidong, professore presso l’Università degli Affari Esteri della Cina, ha dichiarato che “il mondo sta ancora vivendo cambiamenti e turbolenze profonde, con numerose incertezze, e ci sono sfide serie che affrontano la globalizzazione e la ripresa economica globale. La Cina e i Paesi africani sono Paesi in via di sviluppo che condividono interessi comuni e la posizione che la multipolarizzazione del mondo debba essere potenziata, al fine di costruire insieme una comunità con un futuro condiviso per l’umanità“. Pertanto, il prossimo vertice FOCAC invierà sicuramente un messaggio incoraggiante non solo a Cina e Africa, ma anche al Sud globale e al resto del mondo, poiché questo è un esempio di successo per la cooperazione all’interno del Sud globale con significato globale, ha osservato Li.

Cooperazione a tutto tondo

Il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadéra ha già iniziato il suo viaggio in Cina con visite a Chongqing e nella provincia dello Shandong dal 28 agosto a domenica per conoscere i risultati della Cina in settori come l’urbanizzazione, le nuove energie, le industrie culturali, l’agricoltura e l’economia digitale.

Gli esperti hanno detto che ciò dimostra che i leader africani stanno sfruttando la loro partecipazione al FOCAC come un’opportunità per esplorare la Cina in modi diversi. Oltre alla diplomazia, sono anche molto interessati a conoscere lo sviluppo e la modernizzazione della Cina da una prospettiva più ampia e completa, hanno detto gli esperti.

Endalkachew Sime, ex ministro di Stato del Ministero della Pianificazione e dello Sviluppo dell’Etiopia e fondatore e vice CEO del Centro per la Facilitazione del Commercio e degli Investimenti Africa-Cina, ha dichiarato che il vertice FOCAC è cruciale per due motivi principali: primo, catturare l’attenzione e l’interesse delle nazioni coinvolte. Ogni leader partecipa a questi incontri con le proprie note.

“Secondo, questi eventi aiutano a creare una migliore immagine della cooperazione a livello di base in ogni Paese. Con una copertura mediatica di alto livello e significative firme, queste piattaforme inviano un forte messaggio ai cittadini [dei vari Paesi], incoraggiandoli a prendere sul serio la partnership“, ha detto Sime.

Munetsi Madakufamba, direttore esecutivo del Centro di Ricerca e Documentazione dell’Africa Meridionale con sede in Zimbabwe, ha dichiarato che “l’approccio allo sviluppo e la cooperazione tra Cina e Africa rappresentano un partenariato vantaggioso per entrambi, sottolineando l’importanza di comprendere il contesto, le circostanze e le priorità di sviluppo dell’altro. Se guardiamo all’esperienza di sviluppo dell’Africa nell’ambito della cooperazione con l’Occidente, è stata una sorta di relazione in cui una parte sfrutta l’altra, che è uno sviluppo squilibrato“.

Gli analisti cinesi hanno dichiarato che la Cina ha sempre considerato l’Africa come un continente vibrante e pieno di speranza, e tratta i Paesi africani come partner alla pari.

Costoro hanno detto che ora è il momento per l’Africa di intraprendere il suo percorso di modernizzazione. Poiché altre grandi economie, soprattutto quelle occidentali, non sono riuscite a svolgere ruoli costruttivi per sostenere l’Africa, la cooperazione Cina-Africa, caratterizzata da un’alta fiducia reciproca e una tradizionale amicizia, diventerà più completa e profonda.

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Giulio Chinappi – World Politics Blog

Di Giulio Chinappi - World Politics Blog

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, “Educazione e socializzzione dei bambini in Vietnam”, Paese nel quale risiede tuttora. Nel suo blog World Politics Blog si occupa di notizie, informazioni e approfondimenti di politica internazionale e geopolitica.

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