Il procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI) ha rivelato che i leader mondiali lo hanno pressato affinché non richiedesse mandati di arresto per il primo ministro e il ministro della Difesa israeliani, accusati di crimini di guerra a Gaza, secondo quanto ha riferito la BBC.

All’emittente britannica Karim Khan ha precisato: “Diversi leader e altre persone mi hanno informato, consigliato e messo in guardia”.

A maggio, Khan aveva ribadito che vi erano fondati motivi per ritenere che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant avessero commesso crimini di guerra durante l’attacco israeliano a Gaza, dove si contano oltre 40.000 palestinesi uccisi, in maggioranza donne e bambini.

Lo Stato di Israele deve affrontare diverse accuse di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia (CPI).

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mandati_di_arresto_contro_israele_procuratore_cpi_rivela_pressioni_dei_leader_mondiali/82_56484

Di Red

„Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire.“ — Thomas Sankara

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