I dati resi pubblici dall’Istat riguardo la produzione industriale smentiscono il ministro Urso, che un paio di mesi fa aveva parlato di segnali incoraggianti. Dal maggio 2022 c’รจ stato un vero e proprio crollo dell’industria italiana, che รจ andato di pari passo col fallimento del modello export oriented della UE e con l’aumento dell’ inflazione e dei prezzi dell’energia.
Una politica di guerra e di massacro sociale che nell’arco di un paio d’anni ha mostrato tutta la sua ferocia. Facendo guerra ai lavoratori che continuano a morire sui posti di lavoro, e facendo guerra all’esterno, sostenendo nazisti e genocidi.
Un indirizzo che il governo Meloni non cambierร con la prossima legge di bilancio, da presentare il 20 settembre a Bruxelles e in ossequioso rispetto dei suoi vincoli. Bisogna rompere questo schema per costruire un’alternativa!
Marta Collot Pap