DeepState non aggiorna la sezione di carta che riguarda Vuhledar, o Ugledar che dir si voglia, dal 22 settembre, data in cui ho preso lo screenshot che allego e che ho rielaborato. Cerchiata in rosso sulla carta, teatro di combattimenti furibondi negli ultimi due anni e sempre rimasta in mano ucraina, Vuhledar è a tutti gli effetti pratici persa. Le due avanzate russe intorno alla cittadina, la prima a nord-est nell’area delle miniere Yužnodonbasskaja 1-3 e la seconda a ovest, dove è stata presa Prečistivka (cerchiata in blu) ed è stata stabilita una consistente testa di ponte oltre il fiume Kašlagač, l’hanno isolata dalle vie di comunicazione più importanti. Resta un’unica strada asfaltata che la collega a Bogojavlenka, a nord, ma i russi stanno cercando di prenderne il controllo (freccia sulla carta) e secondo alcune voci ci sono anche riusciti.

Per tentare di arginare l’avanzata russa a Prečistivka nei giorni scorsi alcuni reparti della 72a brigata meccanizzata erano stati spostati in quella zona visto che la 58a brigata motorizzata non riusciva a reggere l’assalto russo, ma non sono riusciti nell’intento. Non solo: il temporaneo spostamento di questi reparti ha consentito alle unità russe di entrare nella parte orientale di Vuhledar e occupare alcuni edifici. A peggiorare la situazione della 72a e dell’intero settore, come ha evidenziato anche Mariana Bezuhla (link 1), il comandante Ivan Vynnyk è stato sostituito, formalmente per essere destinato ad altri incarichi ma in realtà per motivi poco chiari.

Ora la 72a, come scrive David Axe su Forbes (link 2), si trova esposta al rischio concreto di essere accerchiata. L’articolo di Axe ovviamente celebra i successi passati dell’unità ma in sostanza è un necrologio, sia per la 72a che per Vuhledar. Dovrebbe ricevere rifornimenti o meglio ancora essere sostituita, dice, ma rifornimenti non ce ne sono e nemmeno unità in grado di reggere, soprattutto per via delle operazioni a Kursk che hanno assorbito, e ancora assorbono, uomini e materiale (operazioni che, bisogna dargli atto, Axe ha criticato fin dall’inizio senza mai unirsi al coro degli entusiasti). C’è ancora tempo, teoricamente, perché la 72a si sganci evitando di finire distrutta o accerchiata, ma oltre ai russi c’è un problema in più: lasciare Vuhledar mentre Zelensky è negli USA a presentare il ‟piano di vittoria” non è ovviamente possibile. Farlo al suo ritorno potrebbe essere troppo tardi.

Link 1: https://t.me/marybezuhla/2084
Link 2: https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2024/09/23/the-same-deadly-ukrainian-brigade-has-defended-vuhledar-for-two-years-its-at-risk-of-getting-cut-off/

Francesco Dall’Aglio

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