Maddalena Celano

L’arresto di Jorge Glas. Foto Prensa Latina

Il conflitto armato scoppiato in Ecuador il 9 gennaio 2024 ha coinvolto il governo e gruppi criminali organizzati, tra cui il cartello Los Choneros. Gli attacchi armati si sono diffusi in diverse aree del Paese, specialmente nelle prigioni e nei luoghi pubblici.

Il leader dei Los Choneros, José Adolfo Macías Villamar, è fuggito dalla prigione, innescando una reazione del governo con la dichiarazione dello stato di emergenza e di guerra interna. Le tensioni sono esacerbate dalla crescente presenza di bande criminali e dal deterioramento della sicurezza interna.

Questo conflitto è il risultato di una crisi più ampia iniziata con la riduzione della spesa pubblica per la sicurezza e il peggioramento delle condizioni sociali sotto le amministrazioni di Lenín Moreno e Guillermo Lasso.

Il tasso di omicidi è aumentato drammaticamente negli ultimi anni, rendendo il Paese una zona di transito della cocaina. La situazione è ulteriormente peggiorata dopo la fuga di altri leader di bande come Fabricio Colón Pico dei Los Lobos, scatenando rivolte e attacchi contro civili, polizia e istituzioni.

Il governo di Daniel Noboa ha risposto con operazioni militari, trasformando il paese in un regime poliziesco. Tuttavia, il conflitto ha portato a scontri continui, attacchi armati e un’escalation di violenza in tutto il Paese, coinvolgendo ospedali, università e strutture pubbliche.

Questo 22 settembre 2024, alle ore 18:00, si è tenuta una significativa intervista con Javier Aguilar, attivista ecuadoriano per i diritti umani e responsabile del Movimento Revolución Ciudadana (RC), lista 5, per la città di Roma.

L’intervista, condotta da Maddalena Celano, ricercatrice indipendente e docente, è ora disponibile sul canale YouTube del MIB (Movimento Internazionale per i Diritti Umani).

La diretta si concentra sulla crisi politica e sociale in Ecuador, in particolare sul caso di Jorge Glas, ex vicepresidente ecuadoriano incarcerato dal 2017 con accuse di corruzione legate allo scandalo Odebrecht.

Glas, noto per essere stato uno stretto alleato dell’ex presidente Rafael Correa, è diventato un simbolo della persecuzione politica contro le forze progressiste del paese.

Durante l’intervista, Javier Aguilar approfondisce la situazione di Glas, mettendo in evidenza le numerose violazioni dei diritti umani subite dall’ex vicepresidente.

Nonostante anni di detenzione, Glas ha costantemente proclamato la sua innocenza, denunciando la mancanza di prove solide e un giusto processo. Inoltre, le condizioni carcerarie ecuadoriane sono state fortemente criticate per le violazioni dei diritti umani, aggravando la battaglia legale di Glas e dei suoi sostenitori.

Questa intervista offre una prospettiva unica e diretta sulla crisi ecuadoriana, analizzando l’impatto politico e umano di un processo che continua a suscitare dibattiti in tutta l’America Latina.

La difesa di Glas è un esempio chiaro di come le dinamiche politiche e giudiziarie possano essere utilizzate per colpire movimenti progressisti e figure di rilievo in momenti di cambiamento.

La crisi in Ecuador e il caso Jorge Glas – oltre la politica, un popolo in rivolta

https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/la-crisi-in-ecuador-e-il-caso-jorge-glas/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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