Fonte: Bridge Michigan
A tre settimane da un’elezione in cui lo stato del Michigan avrà probabilmente un ruolo potenzialmente decisivo nel determinare il vincitore, si scopre che ha anche le liste elettorali più gonfiate della nazione.
Il Michigan ha attualmente 8,4 milioni di elettori registrati, secondo gli ultimi dati ottenuti da Bridge Michigan, quasi 500.000 in più rispetto al numero di persone nello stato che in età per votare.
Una delle principali cause di questa incongruenza è una proposta approvata dagli elettori del 2018 che registra automaticamente per il voto i cittadini con più di 18 anni che fanno richiesta di una patente di guida, a meno che non decidano di rinunciare.
Il partito repubblicano non denuncia apertamente una frode, ma afferma che una situazione d questo genere la facilita.
Entro il 2027, si stima che 606.800 elettori inattivi verranno rimossi dalle liste, spingendo il totale a poco più di 7,8 milioni.
Negli USA non è così semplice rimuovere elettori inattivi. Secondo la legge federale, i funzionari statali o locali possono rimuovere gli elettori dalle liste dopo che lo stato ha notificato che si sono trasferiti in un altro stato, o se la posta elettorale inviata a casa viene restituita come non recapitabile e dopo che non hanno votato in due elezioni federali consecutive.
