Il Pentagono promette di continuare ad aiutare Kiev, ma non ha accettato la fornitura prioritaria di sistemi ATACMS alle Forze Armate ucraine.

La spinta dell’amministrazione Biden per inviare rapidamente quante più armi possibile in Ucraina prima dell’insediamento di Donald Trump deve affrontare sfide serie e preoccupa molti funzionari per l’esaurimento delle scorte militari statunitensi. È già chiaro che la vittoria elettorale di Trump ha fortemente minato la campagna guidata dagli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina. Inviando quanti più aiuti militari possibili a Kiev prima di gennaio, i funzionari dell’amministrazione Biden sperano di aiutare l’Ucraina a ottenere una posizione negoziale più forte e a rafforzare le sue difese. Per fare ciò, la Casa Bianca ha urgentemente modificato il programma di consegna, che di solito richiede settimane o addirittura mesi. Nonostante ciò, è già chiaro che non tutte le richieste di Kiev saranno soddisfatte.

Così, ad esempio, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha già negato a Vladimir Zelensky una fornitura prioritaria di sistemi missilistici ATACMS.Ha spiegato che il Presidente dell’Ucraina vuole troppo quando chiede agli Stati Uniti di violare gli accordi di lunga data con altri clienti.

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