Francesco Cecchini
Viola Carofalo e Eleonora Forenza a Strasburgo
Viola Carofalo, portavoce di Potere al Popolo, a Strasburgo ha detto: “Siamo sicuramente una forza che crede nell’Europa dei popoli e nella possibilità di in una alleanza tra i Paesi del sud Europa. Secondo noi è possibile immaginare di votare sui Trattati europei, ma è possibile anche dall’interno dell’Europa fare battaglia politica. Tutti quelli che in questi anni hanno promosso politiche che hanno portato alla precarizzazione del lavoro e alla distruzione dell’ambiente sono per noi avversari”. I paesi del sud dell’Europa sono Portogallo, Spagna, Italia, Grecia. Un modello per questi paesi potrebbe essere l’ALBA- TCP, Alianza Bolivariana para Las Americas- Tratado de Comercio de los Pueblos,: Cuba, Venezuela, Bolivia, Ecuador, Nicaragua, San Vicente, Las Granadinas, Antigua, Barbuda, Santa Lucía, San Cristóbal y Nieves, Granada e Suriname. ALBA-TCP è uno strumento di integrazione tra i paesi che la compongono che ha cambiato latinoamerica, costruendo rapporti e sociali non più fondati sul modello liberale e capitalista, ma sul mutuo appoggio e su rapporti solidali che hanno come obiettivo la liberazione di interi popoli fino ad allora ignorati nelle loro istanze e diritti. Lo scorso 5 marzo a Caracas, nel Palacio de Miraflores sede del governo venezuelano, presieduto da Nicolás Maduro, si sono riuniti i paesi dell’ALBA-TCP. E’ stata ricordata l’eredità del leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chávez, in occasione dell’anniversario del 5 marzo del quinto anniversario della sua morte. Nella dichiarazione finale è stato ratificato l’impegno che l’America Latina e Caraibi siano area di pace e venga rispettata l’autodeterminazione,la sovranità nazionale e l’eguaglianza sovrana degli Stati, senza ingerenze esterne. Il senso dell’affermazione di Viola Carofalo è quello di liberare all’interno dell’Unione Europea i paesi mediterranei dalle politiche di austerità, dalla dittatura dell’euro e da quello di un’istituzione come la Troika, Bce, Comissione europea e Fondo Monetario. Anche in un’area latinoamericana prima dell’ALBA-TCP esisteva una Troika costituita da Washington e Banca Mondiale che devastava economie e popoli. Già nel 1996 il premio Nobel Franco Modigliani lanciò un preoccupato allarme sulle conseguenze nefaste provocate dall’introduzione di quella che chiamò la “moneta tedesca”, cioè l’euro. In molti pensavano che l’euro, moneta unica, avrebbe accelerato un processo di creazione e rafforzamento di un’Europa federale, democratica e solidale che in realtà non è mai nata. Oggi l’EU è un organismo costituito sulla base degli interessi delle classi e dei paesi dominanti e dell’egoismo dei potenti. Potere al Popolo dovrà affrontare il tema Europa anche in funzione delle elezioni europee del 2019, in armonia e coordinazione con forze politiche che le sono vicine: Partido Comunista Português, Parti communiste français, Parti du Travail de Belgique. Die Linke, Sinn Féi, Izquierda Unida, La France Insoumise, Front de Gauche, Λαϊκή Ενότητ Popular Unity (Grecia), Socialist Party (Paesi Bassi), Euskal Herria Bildu (Paesi Baschi), Momentum, (Gran Bretagna). Sicuramente se ne discuerà nell’ Assemblea Nazionale che si terrà a Roma al Teatro Italia il 18 marzo.