Francesco Cecchini
Jean-Luc Mélenchon le 25 août, lors de l’université d’été de La France insoumise au parc Chanot, à Marseille. Photo Patrick Gherdoussi.
A Marsiglia il 7 settembre si sono incontrati Emmanuel Macron e Angela Merkel e hanno iniziato la campagna elettorale europea del prossimo maggio 2019. Al centro dell’incontro c’è stata la migrazione. Nel porto di Marsiglia è ormeggiata la nave simbolo di questa estate, la Aquarius di SOS Mediterranée al centro delle polemiche per gli sbarchi e l’accoglienza dei migranti. Nell’incontro, che è durato 4 ore, i due governanti europei, oltre che di migrazione hanno parlato anche dell’avvenire della difesa comune europea, di Brexit e della zona euro. Approfittando di questo incontro è intervenuto sempre a Marsiglia Jean-Luc Mélenchon di France Insoumise. Vi è stata la partecipazione di poche centinaia di francesi insubordinati, ma l’incontro è stato, innanzitutto, simbolico per inviare a Macron e Merkel un messaggio chiaro.
Mélenchon ha suggerito ai due il seguente programma: “Avrebbero potuto fare una passeggiata nei quartieri della città. Vedrebbero il declino delle amministrazioni pubbliche, l’abbandono, la povertà, che sono le conseguenze della politica che questi due appoggiano, mettono in atto. Marsiglia è anche il porto dove l’Acquario, la nave di SOS Mediterraneo, che è stata bloccata per qualche tempo. Non c’è argomento contro il dovere di assistenza umana per le persone abbandonate in mare”. Inoltre il leader della France Insoumise ha rimarcato con forza: “Quei due vengono qui per dire siamo umanitari, ma, in realtà, sono contro umanitari”
PER TUTTO QUESTO MACRON E MERKEL VANNO SCONFITTI ALLE PROSSIME EUROPEE.