Anne Hidalgo e Lula
Francesco Cecchini
Il Consiglio comunale di Parigi del 3 ottobre 2019 ha concesso a Luiz Inácio Lula da Silva la Cittadinanza Onoraria della Città, perché i diritti civili e politici dell’ex Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, particolarmente impegnato nella lotta contro le disuguaglianze sociali, erano stati violati. Lula è stato liberato il 9 novembre 2019 a seguito di una decisione della Corte suprema del Brasile, dopo 580 giorni di detenzione. Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha consegnato lunedì 2 marzo la cittadinanza onoraria della città di Parigi all’ex presidente brasiliano Lula, alla presenza di Dilma Rousseff, che gli successe, e Fernando Haddad, candidato del Partito dei Lavoratori nel 2018. Una decorazione “attribuita” eccezionalmente per le persone che si sono particolarmente illustrate nella difesa dei diritti umani , spiega il municipio. La cerimonia si è svolta presso il municipio, prima di un incontro congiunto al Théâtre du Gymnase, nel decimo arrondissement, organizzato da Parigi in comune, la piattaforma della campagna di Hidalgo. La cittadinanza onoraria della città di Parigi è concessa in via eccezionale a persone che si sono particolarmente distinte nella difesa dei diritti umani, al fine di affermare il sostegno di Parigi in queste lotte e proteggere i destinatari di questa distinzione.
Il link con l’ incontro tra Lula e Anne Hidalgo e inizio del discorso di Anne Hidalgo è il seguente:
https://www.youtube.com/watch?v=Kj1-Mhb8kKU
Essendo l’iniziativa caduta in piena campagna elettorale per le vicIne amministrative molte sono state le critiche ad Anne Hidalgo. Sarah Legrain, candidata nel diciannovesimo La France Insoumise che ha sempre sostenuto Lula, Jean-Luc Mélenchon lo aveva incontrato in prigione lo scorso settembre, ha dichiarato con Sarah Legrain, candidata nel diciannovesimo distretto parigino: Vista la situazione in Brasile, tutti i sostenitori sono bravi, dice Sarah Legrain, candidata nel diciannovesimo. Ma non abbiamo sentito molto da Anne Hidalgo sulla giuridalismodella vita politica e sull’autoritarismo liberale che esiste anche in Francia .
Secondo gli ultimi sondaggi la corsa per sindaco di Parigi è tra Anne Hidalgo del Partito Socialista, Paris en commun, e Rachida Dati di LREM, La République En Marche, di Emmanuel Macron, Engagés pour changer Paris. Un recente sondaggio da Anne Hidalgo al 26% e Rachida Dati al 24%Esiste purtroppo una divisione a sinistra, mentre il PCF, Parti communiste français, appoggia Anne Hidalgo, La France Insoumise si presenta autonomamente con Vikash Dhorasoo e Danielle Simonnet per Décidons Paris, che viene dato al 5%. Significativa della divisione a sinistra è la situazione a Saint-Denis, dalla liberazione roccaforte del PCF. Il candidato del PCF, Laurent Russier, attuale sindaco, dovrà affrontare Laurent Russier di La France Insoumise e attuale vicesindaco.
Nelle elezioni amministrative in Francia 902.475 candidati su 20.765 liste si sfideranno per essere sindaci in 34.968 comuni il 15 e 22 marzo. Non vi sarà nessun rinvio per coronavirus, ma sicuramente questo limiterà l’affluenza.