Contropiano.org – da MeridioNews
Sarebbero stati pagati circa 500 euro per lavorare otto ore al giorno in un bar, senza mai un giorno di riposo o di ferie. Ma sulla carta, o meglio sugli assegni che ricevevano, lo stipendio avrebbe superato i mille euro. Soldi che però dovevano restituire, in nero, ai titolari. E quando qualcuno ha cercato di farsi aumentare di cento euro la paga, sarebbe stato licenziato. Per questo sei persone sono state denunciate per estorsione aggravata in concorso e beni mobili e immobili dal valore di almeno 200mila euro sono stati sequestrati.
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