Segnalo saggio intervento di Emiliano Brancaccio

Stando al Decreto 8 aprile, #FCA può prendere in prestito sei miliardi garantiti dallo Stato italiano e in sostanza potrà darli sotto forma di dividendi alla famiglia Agnelli. In cambio gli Agnelli lasceranno a PSA – e surrettiziamente anche allo Stato francese che ne è azionista – ogni decisione sugli esiti della grande fusione PSA-FCA e quindi pure su quali impianti salvare e quali chiudere nei prossimi mesi. L’asimmetria è pesantissima. L’unico modo per difendere l’occupazione nel settore automobilistico in Italia è che lo Stato italiano non presti a FCA ma entri nella compagine azionaria, al pari dello Stato francese. Come ogni venerdì su Radio Uno, 5 minuti con Emiliano Brancaccio.

Maurizio Acerbo (Prc)

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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