Stando alle indiscrezioni di un giornale ben addentro alle manovre di Palazzo (La Repubblica) Enrico Letta, appena eletto nuovo segretario del Pd, avrebbe sciolto le riserve all’assunzione dell’incarico a seguito della telefonata di Mario Draghi che lo avrebbe spronato a varcare il Rubicone. Un tempo era la politica che ambiva a dettare le scelte ai mercato (che ci riuscisse o meno è un altro paio di maniche). Adesso è il mercato, la finanza, per tramite i suoi uomini, che detta le scelte alla politica. Al di là della retorica dei discorsi di investitura risulta assai difficile pensare a una svolta del Pd. Con Letta, non casualmente patrocinato dall’uomo della Goldman Sachs, il Pd si presenta in tutto e per tutto come un partito di sistema. L’unica possibilità di determinare una svolta è nella ricostruzione di una sinistra vera.
Ezio Locatelli PRC