da sinistra a destra: Jeff Bezos, Bill Gate e Warren Buffet

Nel primo anniversario ufficiale della pandemia negli Stati Uniti, si contano più di mezzo milione di persone morte a causa del virus, milioni sono disoccupate, altri milioni hanno perso la casa, le aziende e i risparmi, la fame è aumentata, soprattutto tra i bambini, mentre la ricchezza complessiva dei 664 statunitensi più ricchi è aumentata del 44%. La notizia più chiara per capire la situazione negli Stati Uniti è questa: gli ultra-ricchi sono diventati più ricchi mentre la maggioranza ha attraversato l’anno più difficile e tragico degli ultimi decenni.

Durante la peggiore pandemia negli Stati Uniti nell’ultimo secolo e forse la peggiore crisi economica dalla Grande Depressione, i 664 miliardari della nazione (quelli con ricchezze superiori a un miliardo) hanno goduto di un aumento di $ 1.3 trilioni dei loro beni accumulati nel corso degli anni, per ottenere un totale di 4,3 trilioni di dollari, secondo le analisi del progetto inequality.org dell’Institute for Policy Studies.

Per i proprietari di aziende sanitarie private – prodotti farmaceutici, ospedali, biotecnologie, ecc. – la pandemia è stata un affare molto succulento. Le ricchezze di 27 di questi miliardari statunitensi provengono da quel settore, e uno di loro, la famiglia Thomas Frist, i maggiori azionisti della catena ospedaliera HCA, ha visto le sue ricchezze personali raddoppiare da $ 7,5 miliardi a $ 15,6 miliardi di dollari tra marzo dello scorso anno e adesso.

Nove miliardari nel settore tecnologico hanno guadagnato più di 360 miliardi di dollari durante la pandemia, riferisce il Washington Post. “A mio parere, non possiamo tollerare che multimiliardari come Jeff Bezos, Mark Zuckerberg ed Elon Musk diventino oscenamente ricchi in tempi di sofferenza e tormento economico senza precedenti”, ha detto al Post il senatore Bernie Sanders.

La famiglia Walton, proprietaria di Wal-Mart, è la più ricca del paese con una fortuna complessiva di oltre 200 miliardi di dollari, inclusi i 50 miliardi di dollari guadagnati durante la pandemia, equivalente a una ricchezza congiunta del 40% della popolazione più povera nel paese. Più della metà dei suoi lavoratori ha riferito che le loro famiglie hanno lottato contro la fame, ma l’azienda si rifiuta di aumentare il salario minimo per i suoi lavoratori.

Non sono i soli ad avere perso: un tentativo questo mese al Senato di approvare un aumento del salario minimo federale da $ 7,25 all’ora a $15, che andrebbe a favore di oltre 32 milioni di lavoratori, è fallito, grazie a otto democratici che si sono uniti a 50 repubblicani per sconfiggere l’iniziativa. Quasi due terzi dei senatori (compresi i democratici che hanno votato contro questa iniziativa) sono milionari, secondo il Center for Responsive Politics.

Il sistema ha funzionato perfettamente, per i più ricchi. Inoltre, sia nell’attuale crisi economica che in quella precedente (le due sono correlate) nel 2008, quando l’avidità sistemica ha portato il sistema sull’orlo del collasso, il governo è intervenuto per sovvenzionare e salvare le aziende ubriache di potere in ciò che alcuni hanno chiamato “socialismo per i ricchi, capitalismo selvaggio per il resto”.

Ora è significativo che la business class – con poche eccezioni – non si sia opposta al massiccio pacchetto di salvataggio da $ 1,9 trilioni emanato da Joe Biden la scorsa settimana. Alcune persone ricche capiscono che non ci sono affari quando i consumatori non hanno nulla con cui comprare o con cui pagare le bollette. Il programma di salvataggio federale è considerato uno dei più grandi nella storia statunitense moderna, ma il suo valore totale è solo di poco superiore all’aumento della ricchezza dei 664 miliardari nell’ultimo anno.

Tuttavia, come notano separatamente gli intellettuali liberali Joseph Stiglitz e Robert Reich, questo nuovo pacchetto per la prima volta da decenni riconosce che il governo ha una responsabilità per il benessere sociale di base delle maggioranze e potrebbe segnare la fine dell’era neoliberista inaugurata da Ronald Reagan nel 1980. Forse, ma per ora, questa che è una tragedia per milioni di persone è ancora un grande affare per pochi.

di: David Brooks

preso da La Jornada/ Cubadebate

traduzione: Ida Garberi

foto: Business Insider

http://it.cubadebate.cu/notizie/2021/03/19/laffare/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: