Sottoposta a blocco commerciale e sanzioni illegali da circa 60 anni, Cuba continua a fornire aiuto, come nessun altro Paese, alle popolazioni con difficoltà sanitarie.
Un contingente di 159 operatori sanitari cubani è infatti arrivato in Gabon questa settimana per unirsi alla brigata medica Henry Reeve che fornisce servizi di sostegno alla salute in quel Paese africano. Questo è il più grande gruppo di collaboratori cubani arrivato in quella nazione da quando è stato firmato il primo accordo di cooperazione nel settore sanitario nel 2004.
Secondo la informazione del ministero degli Esteri cubano, i medici sono stati ricevuti dal ministro della Salute del Gabon, il dottor Guy Patrick Nguema Ndong.
Questo contingente adempirà la sua missione di lavoro nelle 9 province che amministrativamente compongono il Paese, per contribuire a una più ampia assistenza medica e rafforzare, insieme ai professionisti gabonesi, il livello di salute e far crescere l’aspettativa di vita della popolazione nel suo complesso.
Dall’instaurazione delle relazioni tra i due paesi nel marzo 1974, si sono sviluppati legami bilaterali positivi ed è stata confermata l’esistenza di ampie potenzialità da sfruttare a reciproco vantaggio.
Tra gli eventi più rilevanti dello scambio, spiccano le due visite effettuate a Cuba dal presidente Ali Bongo Ondimba nel settembre 2012 e nel luglio 2017.
Da notare che la stampa spagnola di destra (Vox populi), nella sua costante opera di calunnia su Cuba, ha pubblicato articoli per richiedere che venga sanzionata la compagnia aerea (spagnola) di voli charter che ha trasportato i medici cubani in Gabon.
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