COME AVEVAMO DETTO: DRAGHI LICENZIA
La multinazionale GKN ha annunciato con una semplice email, come è diventata prassi dei padroni, la chiusura dello stabilimento di Firenze e il licenziamento di 422 operai. Era ovvio che andasse così e lo avevamo detto.
Lo avevo anche ribadito a La7, di fronte alle supercazzole di un parlamentare leghista dopo i licenziamenti alla GIANNETTI RUOTE. La verità è semplice e brutale: la fine del blocco dei licenziamenti è stata una scelta feroce presa nella piena consapevolezza della sua conseguenza, cioè il VIA LIBERA AI LICENZIAMENTI DI MASSA.
A questo punto è bene ricordare e denunciare i principali colpevoli e complici di un massacro sociale che comporterà, nella stima più bassa, 70000 famiglie buttate in mezzo alla strada.
SONO COLPEVOLI: Confindustria, Draghi, Di Maio, Letta, Salvini, Meloni e tutta la classe politica serva di padroni e multinazionali.
SONO COMPLICI: i gruppi dirigenti di CgilCislUil che han fatto un accordo finto, in realtà un comunicato propagandistico che ha avuto la sola funzione di togliere i riflettori dalla realtà e di permettere al palazzo di parlare d’altro.
Conosco Matteo Moretti Dario Salvetti e tante e tanti compagni della GKN, una fabbrica di operai tanto capaci e intelligenti quanti generosi e solidali. Provo rabbia e dolore per quanto ora subiscono, ma so che non molleranno. Agli amici, ai compagni, ai lavoratori in lotta va tutto l’affetto e la solidarietà possibili, forza compagni, loro fanno schifo ma voi ce la potete fare.

Giorgio Cremaschi PaP

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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