Foto ricordo dell’ultimo Consiglio dei ministri del governo Draghi, uno dei peggiori della storia della Repubblica, probabilmente il peggiore al pari dei governi Berlusconi. Sicuramente il più sopravvalutato e il più adulato da media e giornali.
Nato da una opaca manovra di palazzo capitanata da quel ceffo di Renzi, ha spacciato per unità nazionale uno dei più beceri esempi di consociativismo politico.
L’intero esecutivo è stato caratterizzato dall’adesione più totale al neoliberismo, e lascia un paese con la povertà al suo massimo storico, una ulteriore impennata delle diseguaglianze e una riforma fiscale regressiva che ha favorito i redditi alti nel paese con i salari più bassi d’Europa.
Ha schierato l’Italia nella cobelligeranza nel conflitto in Ucraina fra USA-NATO e Russia, ha aumentato le spese militari fino al 2% del Pil togliendo 13miliardi a scuola e sanità e ha continuato ad inviare armi secretando i provvedimenti anche durante gli “affari correnti”.
Non è stato in grado di contenere l’inflazione e il caro bollette e non è riuscito a far pagare gli extraprofitti alle imprese energetiche.
Lascia un Paese che sta precipitando nella recessione, con migliaia di licenziamenti in arrivo e la prospettiva di un inverno al freddo con famiglie che dovranno decidere se pagare le bollette o mettere qualcosa sul piatto.
Difficile fare peggio del Governo dei migliori. Non lo rimpiangeremo.
Stefano Lugli PRC UP
Non è una difesa.
Ma se non ricordo male, Draghi è stato messo a Presidente del Consiglio, perchè lega e qualche altro ha fatto cadere il Governo Conte, che ad onor del vero ha cercato di fare il suo possibile.
Ma ritornando a Draghi, si dicevba che doveva fare solo circa 8 mesi, andava via Mattarella e subentrava lui …….Accordi(sara vero?) e l’unico compito che aveva era di “aggiustare i conti dello stato ……. ma qualcosa ando molto male …………Hai ragione non è stato un buon governo di accordi fatti.