Muammar Gheddafi saluta a pugno chiuso
Muammar Gheddafi, leader della Libia, non solo ha gestito il proprio paese, ma si è interessato dell’Africa. E’ stato promotore della creazione dell’Unione Africana. L’Unione Africana, Oau, fondata nel 1963 da 32 stati africani, aveva l’obiettivo di difendere la sovranità e l’integrità territoriale degli stati membri, sradicare il colonialismo e l’apartheid, rafforzare l’unità e la solidarietà degli stati africani e favorire la cooperazione internazionale nel quadro delle Nazioni Unite. E Gheddafi fece molto altro ancora per l’Africa.
Naturalmente si interessò e influenzo il Niger e la Nigeria del nord, la parte mussulmana del paese.
Va ricordato che la linea di confine tra Niger e Nigeria non divide popoli, ma è un’ invenzione del colonialismo britannico, che ha tracciato linee di confine.
Con la sparizione di Gheddafi, o meglio con la sua tortura e assassinio, venne meno la sua influenza sulle due realtà.
Nella Nigeria del nord imperversa il terrorismo di Boko Haram, che terrorizza, assasina, rapisce.
Il Niger è diventato terra di rapina della Francia, innanzitutto per l’uranio. Rapina che continua anche dopo il golpe di Thcani e la maggior parte dei nigerini che vuole la Francia fuori dal Niger.
Immagine del neo-colonialismo francese