Questo 21 settembre, la Corte Suprema del Brasile ha votato contro il “Marco Temporal”[1] dichiarandone l’incostituzionalità e riconoscendo quindi il diritto dei popoli indigeni a vivere nelle loro terre ancestrali. Il giudice Edson Fachin ha dichiarato: «Come si può vedere dallo stesso testo costituzionale, i diritti territoriali indigeni sono riconosciuti dalla Costituzione, ma preesistono alla promulgazione della Costituzione stessa».[2]
Nove giudici su undici si sono schierati a favore dei popoli indigeni. I due giudici, che si sono pronunciati a favore del “Marco Temporal”, erano stati nominati da Jair Bolsonaro, l’ex presidente di estrema destra. Per festeggiare quest’importante e storica vittoria legale, centinaia di manifestanti indigeni con i loro leader, molti con addosso il tradizionale copricapo a piume, si sono radunati nella città di Brasilia, la capitale del Brasile, all’esterno dell’edificio dell’Alta Corte. Tra i presenti vi erano i popoli Xokleng, Guarani e Kaingang della riserva indigena Ibirama-Laklano. La leader dell’agenzia governativa per gli affari indigeni (FUNAI), Joenia Wapichana, ha dichiarato: “La giustizia è dalla parte dei popoli indigeni”[3]. Fiona Watson, Direttrice del dipartimento Advocacy di Survival International, organizzazione che da anni si batte per i diritti dei popoli indigeni, ha affermato: «È una vittoria storica, cruciale per i popoli indigeni del Brasile e una grande sconfitta per la lobby dell’agrobusiness. Il Marco Temporal era uno stratagemma pensato per legalizzare il furto di milioni di ettari di terra indigena. Se fosse stato approvato, decine di popoli ne sarebbero usciti devastati – come migliaia di Guarani e i Kawahiva incontattati».[4] L’organizzazione nazionale degli indigeni, APIB, ha affermato: «Vittoria! I popoli indigeni hanno sconfitto il Marco Temporal. Restiamo saldi. I diritti non possono essere negoziati»[5].
Attualmente le riserve indigene coprono l’11,6% del territorio brasiliano e si trovano soprattutto in Amazzonia. La Costituzione del Brasile ha un limite per le riserve dei popoli indigeni, tuttavia chi voleva trarre profitto dalla distruzione dell’Amazzonia voleva usufruire del “Marco Temporal”, una proposta di legge volta a limitare questo diritto a quei popoli indigeni non in grado di dimostrare che occupavano le terre dal 5 ottobre 1988, giorno in cui venne promulgata la Costituzione brasiliana. Quella ottenuta è quindi una vittoria importantissima anche per la lotta alla crisi climatica mondiale e alla perdita di biodiversità.
Si tratta quindi di una bella notizia; inoltre il presidente Lula ha rincominciato a creare riserve indigene da quando è entrato in carica a gennaio, ed ha anche creato il primo Ministero degli Affari Indigeni del Brasile.
Fonti:https://www.greenpeace.org/italy/storia/18880/vittoria-la-corte-suprema-del-brasile-ha-bocciato-il-marco-temporal-che-voleva-limitare-il-diritto-alla-terra-dei-popoli-indigeni/; https://www.informazione.it/a/7DDFE6D4-6B8C-48A5-BBEB-3295864771C4/VIDEO-Brasile-storica-vittoria-dei-nativi-alla-Corte-Suprema-grande-festa; https://www.terranuova.it/News/Attualita/Survival-In-Brasile-vittoria-per-i-popoli-indigeni-la-Corte-Suprema-rigetta-il-Marco-Temporal;https://tg24.sky.it/mondo/2023/09/22/brasile-marco-temporal-terra-indigeni
[1] Cit da: https://www.greenpeace.org/italy/storia/18880/vittoria-la-corte-suprema-del-brasile-ha-bocciato-il-marco-temporal-che-voleva-limitare-il-diritto-alla-terra-dei-popoli-indigeni/
[2] Cit da: https://www.terranuova.it/News/Attualita/Survival-In-Brasile-vittoria-per-i-popoli-indigeni-la-Corte-Suprema-rigetta-il-Marco-Temporal
[3] Cit da: https://tg24.sky.it/mondo/2023/09/22/brasile-marco-temporal-terra-indigeni
[4] Cit da: https://www.terranuova.it/News/Attualita/Survival-In-Brasile-vittoria-per-i-popoli-indigeni-la-Corte-Suprema-rigetta-il-Marco-Temporal
[5] Ibidem