Erdogan: “Gli Usa armano e addestrano organizzazioni terroristiche quando collima con i loro interessi e trasformano la Siria e il Medio Oriente in un bagno di sangue”.
Erdogan, durissimo attacco agli USA
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro austriaco Karl Nehammer ( ricordiamo che l’Austria non è un paese Nato) ha attaccato frontalmente la politica estera degli Stati Uniti in Medio Oriente:
“Stanno inviando la loro portaerei in Israele. Cosa ci fanno le portaerei americane in Israele? Ci sono più di 20 basi americane in Siria. Cosa ci fanno le basi americane in Siria? La Turchia sta inviando i suoi veicoli aerei senza pilota e gli Stati Uniti li stanno abbattendo. In tutto ciò, la Turchia non è forse attualmente un partner degli Stati Uniti nella NATO? Come possiamo valutare un gesto simile? Sono un partner quando fa comodo ai loro interessi, armano e addestrano organizzazioni terroristiche quando collima con i loro interessi e trasformano la Siria e il Medio Oriente in un bagno di sangue”.
A innescare la durissima polemica è la vicenda del drone turco abbattuto da un F-16 americano nei cieli della Siria per non meglio precisate “minacce” alla sicurezza del contingente americano.
Il riferimento di Erdogan ai “terroristi” è invece, nell’ottica turca, quello ai curdi del PKK, prima usati e poi abbandonati dagli americani dopo la fine dell’avanzata dell’Isis.
È importante ricordare che anche la Turchia, a vario titolo e in modalità differenti, economiche e diplomatiche, da supporto ad Hamas. E in generale il Medio Oriente è zona di forte influenza da parte di Erdogan che non vede di buon occhio le ingerenze dell’amministrazione Biden