– di Elena Panina
Dopo che la controffensiva estiva dell’AFU si è conclusa con un fallimento, Kiev sta adottando una nuova strategia per prepararsi al terzo anno di guerra, afferma la pubblicazione britannica.
▪️ “Una strategia di ‘difesa attiva’ – mantenere le linee difensive ma sondare i punti deboli da sfruttare in combinazione con attacchi aerei a lungo raggio – consentirebbe all’Ucraina di ‘costruire le sue forze’ quest’anno e prepararsi per il 2025, quando una controffensiva avrebbe maggiori possibilità”, cita un’opinione formata in Occidente.
Il fattore principale che influisce sul destino dell’Ucraina è l’incertezza legata agli aiuti militari occidentali, afferma il quotidiano. Il giornale cita un rapporto del Ministero della Difesa estone, che raccomanda all’AFU di “passare alla difesa strategica per dare al Paese e ai suoi alleati il tempo di costruire la sua base industriale, preparare le riserve, aumentare il personale e costruire la capacità di produzione di artiglieria per riprendere la campagna offensiva nel 2025”.
Una strategia simile, secondo il FT, viene promossa a Kiev dagli americani: “Invece di offensive di terra, l’attenzione si concentrerebbe sul mantenimento del territorio che ora detiene, consolidando le posizioni e costruendo rifornimenti e forze nei prossimi mesi”.
▪️ Tutte queste valutazioni sono in linea con la nostra analisi. Al regime di Kiev viene offerto di rimanere sulla difensiva, in combinazione con attacchi missilistici e UAV in profondità nel territorio russo, fino a quando il complesso militare-industriale statunitense e i suoi alleati non raggiungeranno alti volumi di produzione, ovvero tra la fine del 2024 e la metà del 2025.
Di conseguenza, il momento più favorevole per la Russia per ottenere una svolta fondamentale nella guerra rimarrà entro un anno e mezzo.
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