Israele, mentre inizia le operazioni militari nell’ultima striscia di tetta rimasta libera a Gaza, dove sono ammassati due milioni di palestinesi, insiste nel voler imporre il trasferimento dei profughi in un’area ristretta di Rafah, di cui garantisce l’esclusione dal conflitto. E per farlo ha mostrato dal profilo ‘X’ ufficiale del governo una foto che mostra i lavori in corso per attrezzare i campi profughi, spiegando che vengono inviate 23mila tonnellate di tende e 140mila tonnellate di cibo. L’immagine dei lavori in corso è però un falso. Si tratta infatti della messa in opera, nel 2022, del campo per i profughi ucraini a Palanca, in Moldavia.
Israele e le tendopoli false per 2 milioni di palestinesi
Senza alcuna vergogna: l’account ufficiale dello stato israeliano posta video per dimostrare che sta aiutando Gaza. ma basta una ricerca in rete per scoprire che sono in realtà le immagini degli aiuti umanitari inviati in Ucraina nel 2022.
Colto per l’ennesima volta con le mani nella marmellata, stavolta l’account ha cancellato il tweet.
Il governo israeliano è un’autentica fabbrica di bugie: basti pensare alle accuse all’UNRWA di essere coinvolta nell’attacco del 7 ottobre, in base alle quali i governi amici di Israele hanno immediatamente sospeso i fondi per gli aiuti umanitari, salvo poi scoprire che non esiste uno straccio di prova a sostegno dell’accusa.
Ormai chiunque abbia un cervello ha capito che il governo e l’esercito israeliani mentono con la stessa naturalezza con cui respirano: il fatto che il nostro governo gli creda invariabilmente sulla parola non è segno di stupidità, ma di sottomissione.