Manifestazione di solidarietà con la Palestina a Dhaka, in Bangladesh (Foto di CU Apartheid Divest)

Le azioni di solidarietà e protesta per il genocidio a Gaza si estendono ormai in tutti i continenti: centinaia di studenti hanno occupato con un accampamento l’Università di San Paolo, in Brasile, mentre enormi manifestazioni di denuncia del genocidio attuato da Israele a Gaza si sono svolte a Dhaka, in Bangladesh.

Manifestazione a Dhaka, in Bangladesh. Foto di CU Apartheid Divest

Accampamenti pacifici proseguono in varie università del Regno Unito, tra cui Sheffield, Liverpool, Manchester, Londra, Edimburgo, Oxford e Cambridge.

Foto di Sheffield Campus Coalition for Palestine

Accampamento di studenti a Liverpool. Foto di https://twitter.com/jlthorne_

Negli Stati Uniti è iniziato il primo accampamento di docenti alla New School di New York, dopo il brutale arresto di 40 studenti, come azione di solidarietà nei loro confronti. L’accampamento porta il nome di Refaat Alareer, poeta e attivista palestinese ucciso a dicembre 2023 sotto i bombardamenti israeliani a Gaza e riprende le richieste avanzate dagli studenti di disinvestire dalla guerra a Gaza.

Foto di CU Apartheid Divest

L’iniziativa di solidarietà con gli studenti da parte dei lavoratori della Columbia University, impegnati in uno sciopero mettendosi in malattia fino a quando la polizia non se ne sarà andata dal campus e gli studenti non avranno ricevuto una completa amnistia ha raccolto nell’ultima settimana centinaia di adesioni.

La campagna per interrompere i legami con le università e le compagnie israeliane sta cominciando a dare i primi frutti: il Trinity College di Dublino, in Irlanda, ha deciso di disinvestire da compagnie israeliane complici del genocidio dopo una settimana di accampamento da parte degli studenti e l’Università statale di Sacramento ha annunciato una strategia di investimento per escludere “società e fondi che traggono profitto da genocidi, pulizie etniche e attività che violano i diritti umani fondamentali”.

La Conferenza dei Rettori delle Università spagnole (che riunisce 50 università pubbliche e 26 private), ha espresso pubblicamente con una lettera la propria solidarietà con “i sentimenti dei nostri campus e la richiesta che da essi si estende”. Gli atenei intendono sospendere le collaborazioni con le università israeliane che non hanno espresso un fermo impegno per la pace e il rispetto del diritto umanitario internazionale.

Inoltre, le università si sono impegnate a intensificare la cooperazione con il sistema scientifico e di istruzione superiore palestinese e ad espandere i programmi di cooperazione, volontariato e assistenza alla popolazione rifugiata. La lettera chiede anche un cessate il fuoco permanente e l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza.

Fonti:

Canale Telegram #ComplicidadGlobal
CU Apartheid Divest

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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