Claudia Sheinbaum vince le elezioni in Messico e sarà la prima donna alla guida del paese. Premio Nobel per la Pace nel 2007, fisica, ricercatrice, autrice di libri sull’ambiente, nipote di esuli comunisti ebrei lituani, amica di Cuba, proseguirà sulla strada dell’indipendenza da USA iniziata da Lopez Obrador.
Messico, Claudia Sheinbaum è il nuovo presidente
Claudia Sheinbaum, favorita nei pronostici, vince le elezioni e sarà la prima donna a guidare il Messico. Enorme il distacco della candidata sugli sfidanti Xóchitl Gálvez e Jorge Máynez.
Sheinbaum ha ottenuto oltre il 57% dei voti contro il 29 di Gálvez e il 10 di Máynez.
“Dopo 200 anni sarò la prima donna alla guida del Messico” è stato il primo commento della ex sindaca di Città del Messico. “Questo voto, è il riconoscimento del popolo messicano alla nostra storia, ma soprattutto al nostro progetto nazionale”.
Classe 1962, la Sheinbaum è stata capo del governo di città del Messico dal 2018 al 2023. 61 anni, fisica, ingegnere, politica e ricercatrice messicana, è autrice di oltre 100 articoli e due libri sui temi dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Ha contribuito all’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) e ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2007. Si definisce “figlia del 1968”. Ha preso parte ai movimenti di solidarietà con le lotte operaie e contadine.
Nel 2018 Sheinbaum è stata eletta per un mandato di sei anni come capo del governo del Distretto Federale di Città del Messico. La sua amministrazione è stata caratterizzata da da una forte politica sociale, creando infrastrutture e distribuendo aiuti nei quartieri più poveri.
Durante il suo governo ha promosso importanti progetti come il Metrobús e il programma di riforestazione urbana. A giugno 2023 le dimissioni da capo del governo con una popolarità record del 68% in disaccordo la scelta del candidato del suo partito Morena alla presidenza in vista delle elezioni del 2024 .
A settembre dello stesso anno diventa la candidata della coalizione Insieme faremo la storia, che comprende il Movimento di rigenerazione nazionale (Morena), il Partito del lavoro e il Partito ecologista verde del Messico.