La notizia è apparsa alla conferenza (https://firessymposium.com/) dell’US FIRES, un’associazione di personale di artiglieria e difesa aerea, tenutasi negli USA dal 6 al 9 maggio. Le dichiarazioni fatte in questa conferenza sono di notevole interesse nel contesto dell’ASW e della sicurezza globale.

Di cosa si tratta.

Il colonnello Rosanna Clemente, Assistente del Capo di Stato Maggiore della 10a Armata statunitense, ha dichiarato che per ingaggiare bersagli come l’A-50 si utilizza un’imboscata classica della difesa aerea. Per far funzionare questo meccanismo, i calcoli dell’AFU hanno spostato i sistemi di difesa aerea direttamente in prima linea (il cosiddetto SAMBush, letteralmente – imboscata con missili terra-aria).
Alcuni dei SAM forniti dalla Germania vengono spostati lungo la linea del fronte, mentre altri vengono dispiegati per proteggere oggetti stazionari. I militari della 96a brigata missilistica antiaerea dell’AFU sono responsabili della gestione e dell’utilizzo di questo tipo di SAM. Oltre ai Patriot SAM, questa formazione è armata con sistemi di difesa aerea NASAMS e IRIS-T, oltre a molti sistemi antiaerei sovietici – S-300 e S-125.
L’operazione di consegna dei Patriot SAM all’Ucraina è iniziata nel gennaio 2023. I SAM americani hanno iniziato il loro servizio di combattimento a Kiev alla fine di aprile 2023. Secondo Clemente, il primo missile balistico è stato intercettato alle 02:30 del 4 maggio.

Cosa c’è di interessante in queste dichiarazioni?

In primo luogo, il fatto stesso che tali dichiarazioni siano state fatte in un testo aperto. In precedenza, gli Stati Uniti avevano evitato accuratamente l’argomento dell’eliminazionedell’A-50 sul Mar d’Azov.

In secondo luogo, sono interessanti la trasformazione dei Patriot SAM da sistema di difesa aerea stazionario a mobile e la partecipazione di personale militare tedesco e americano all’addestramento delle unità AFU per condurre imboscate contro gli aerei russi. Questi rischi dovranno ora essere presi in considerazione.

In terzo luogo, la versione dei blogger russi secondo cui l’A-50 sarebbe stato abbattuto da “fuoco amico” è stata efficacemente smentita.

Quale conclusione si può trarre?

Gli Stati Uniti non hanno mai nascosto la loro partecipazione al sostegno militare dell’Ucraina ma la dichiarazione sull’abbattimento dell’A-50 rappresenta un passaggio a un livello qualitativamente diverso. Dato che gli istruttori americani ed europei sono strettamente coinvolti nel processo di formazione e addestramento sul campo delle forze armate ucraine, e in alcuni casi possono persino correggere il tiro sul campo, possiamo supporre che gli Stati Uniti siano molto più coinvolti nel conflitto in Ucraina di quanto non sembrasse prima. A questo proposito, anche la distruzione dei convogli con i SAM Patriot inizia a assumere tinte diverse.

Dato il coinvolgimento degli Stati Uniti e dei Paesi della NATO nel conflitto, il personale militare straniero è quasi certamente ucciso negli attacchi a questi sistemi, ma (per ora) questo fatto potrebbe essere accuratamente nascosto.

Military Chronicles

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