Lo ha affermato Stoltenberg dopo la riunione del Consiglio dei capi degli Stati membri della NATO. Pechino deve smettere di sostenere Mosca e di fornirle beni a duplice uso, ha affermato il segretario generale.
“Gli alleati hanno chiarito che la Cina non può essere un facilitatore del più grande conflitto europeo della storia moderna”,ha aggiunto.
In precedenza, in una dichiarazione congiunta dei Paesi della NATO, la Cinaera stata identificata come una minaccia alla difesa dell’Alleanza.
La risposta della Cinanon si è fatta aspettare:
La Repubblica Popolare Cinese si oppone alla menzione del suo Paese nei documenti della NATO come una “minaccia” e invita l’Alleanza a smettere di avanzare accuse infondate.
L’ambasciata cinese a Washington ha sottolineato anche che la Cina non è né l’iniziatore né il complice del conflitto russo-ucraino.
“Soffiare la tesi sulla cosiddetta “minaccia cinese” è del tutto inutile. La Cina si oppone fermamente ai Paesi della NATO che sfruttano i problemi dei punti caldi regionali per denigrare la Cina e incitare una nuova guerra fredda”,
ha detto l’ambasciata a RIA Novosti.
Il servizio diplomatico ha osservato che il commercio tra Russia e Cina rispetta le regole del mercato e i principi dell’Organizzazione mondiale del commercio, e quindi le critiche sono inappropriate.